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Magia di Dybala e Buffon festeggia

La Juve mette sotto anche il Sassuolo. Gigi supera Zoff e va a 4' dal record di Rossi. E Allegri può pensare al Bayern

Magia di Dybala e Buffon festeggia

Di Francesco l'ha tenuta aperta fino al 90', ma non è quello che ci si può immaginare. Dopo il meraviglioso sinistro a giro di Dybala, la Juve ha iniziato a pensare alla Champions.Le manovre di avvicinamento sono inziate subito, pare sia stato un ripensamento dell'ultima ora quello della difesa a tre. Magari anche dettato dalla mancanza di Berardi neppure in panchina. Ma Allegri ha messo dentro il giovane Rugani travestito da Chiellini e ha fatto finta di trovarsi all'Allianz di Monaco.

Per sicurezza ha tenuto fuori Pogba, uno che invece ci sarà, capace, se ha voglia, di spaccare la partita in due su qualunque campo. Ma anche senza di lui, è entrato solo nell'ultimo quarto d'ora, si è vista la solita Juventus di questi tempi, a tratti irresistibile, a tratti dormiente quando il Sassuolo scendeva palla al piede con i due scavezzacolli Politano e Sansone, uno, due, tre dribbling, fine. Epppure sono riusciti a entrare in area bianconera un paio di volte con la palla incollata alla scarpa, con Falcinelli, non male, che ha stangato un sinistro alto di poco, costringendo Buffon a seguire la traiettoria con lo sguardo. Nella ripresa più Sassuolo ma senza vere occasioni da rete. Come se Allegri avesse chiesto di far finta di aspettare la reazione del Bayern e giocare rapido sulle ripartenze. Anche se il termine esce dal glossario di Arrigo Sacchi e sarebbe meglio non scomodarlo. Tanto Sassuolo ma ogni volta che la Juve scendeva erano mazzate, una discesa ubriacante di Dybala con palla dolce in mezzo all'area non ha trovato pronti né Khedira né Cuadrado.

Diciannovesima partita ultile, un'odissea, ci si può solo immaginare in quale stato sia ridotta la concorrenza. Era importante trovare delle buone motivazioni sebbene da Allegri fosse uscito chiaro e tondo che quando arrivi a questo punto del campionato se non ne hai vuol dire che sei fuori da tutto, e non stava parlando soltanto di calcio. Comunque eccolo il Sassuolo, l'ultima ad averlo battuto in Italia, un girone fa quando era venuto giù il mondo Juve. Sistemato anche lui. Veramente l'ultimo ad aver legnato la Juve è stato il Mancio ma questa è tutta un'altra storia. Ieri sera c'era Dybala contro Sansone, Buffon contro Zoff per via del record d'imbattibiltà juventina superato, in attesa di battere quello assoluto di Rossi, e il Napoli davanti al tv color. Il primo a genuflettersi in presenza di Gigi e il suo primato è stato Politano servito da Sansone, solo, in area, svenimento e palla altissima. Ma la Juve nel frattempo aveva già costruito tanto ed erano passati solo cinque minuti.Il Sassuolo ha fatto qualcosa ma ha faticato come uno sherpa a tenere la Juve lontano dalla sua porta, difesa a tre, a quattro, a cinque, Consigli non impegnatissimo ma le occasoni sono fioccate. Dybala, Mandzukic, Alex Sandro di testa, Khedira a due metri dalla porta che riesce ad alzarla ed era veramente difficile riuscirci, poi Dybala dai 25 metri.

Tutto questo fino al 36' quando un suo sinistro a giro su invito di Cuadrado e scivolata di Acerbi, ha messo la Juve sull'autostrada per Monaco.

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