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Mancini, ingiurie all'arbitro: squalificato per una giornata

L’incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, lo ha squalificato per una giornata per "espressione ingiuriosa agli arbitri"

Mancini, ingiurie all'arbitro: squalificato per una giornata

L’incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, lo ha squalificato per una giornata per "espressione ingiuriosa agli arbitri". Al tecnico interista è stata comminata anche un’ammenda di 5000 euro. Intanto l’Ordine nazionale dei giornalisti "deplora il comportamento" dell’allenatore dell’Inter Roberto Mancini, che ieri sera, nel corso di un’intervista nel dopo partita, "si è rivolto con parole scortesi e offensive alla giornalista Micaela Calcagno". È quanto si legge in una nota diffusa dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in cui si sottolinea che "non è la prima volta che personaggi del mondo del calcio usano parole e toni inadeguati".

L’Ordine dei Giornalisti, dunque, chiede "rispetto per i colleghi e invita gli organismi del settore a partecipare a un tavolo per ristabilire un normale rapporto professionale tra giornalisti, presidenti, dirigenti, allenatori e giocatori". Marcello Lippi invece assolve Roberto Mancini, protagonista di un gesto offensivo uscendo dal campo dopo l'espulsione rimediata nel derby di ieri sera perso 3-0 dall'Inter. "E' un po' nervoso, non è da condannare. Le grandi pressioni coinvolgono anche chi ha grande esperienza - ha dichiarato nel corso del programma 'Non è un paese per Giovani' su Radio 2 Rai - Non vedo un grande problema se dalla tribuna ti offendono. Quante volte ho risposto dalla tribuna, se ti senti offendere un una certa maniera non sempre siamo nella condizione di dire 'ok, va bene'.

Le dita a volte reagiscono diversamente", ha ammesso scherzando l'allenatore viareggino.

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