Sport

La Mercedes fa paura, le facce dei ferraristi ancora di più

La Mercedes fa paura, le facce dei ferraristi ancora di più

L'ufficio facce della F1 trasmette cattive sensazioni ai ferraristi dopo i primi tre giorni di test del 2020. Hamilton scende dalla sua Mercedes dotata di volante magico dopo 106 giri con un sorriso a 180 gradi. Bottas lascia Barcellona con il miglior tempo delle prove. La Mercedes è stata la più veloce e la più robusta (650 km in più della Ferrari). Vettel resta in panne in pista con un motore finito in infermeria dopo 1252 km. Leclerc ha perso il sorriso che lo accompagna sempre. Binotto commenta le prestazioni della SF1000 con una frase che è tutto dire: «Sono meno ottimista dello scorso anno, ma da qui alla fine del mondiale mancano 22 gare».

La colonna sonora dell'espressione messa in campo da Binotto potrebbe tranquillamente essere «tristezza vai via». Perché, nonostante la Ferrari abbia cambiato metodo di lavoro non cercando ancora la prestazione, la sensazione è che la concorrenza sia decisamente più avanti. Oltretutto Binotto ha smorzato le speranze quando ha detto che anche la prossima settimana «la vettura sarà visibilmente molto simile». Non ci sarà la rivoluzione che un anno fa cambiò la Mercedes tra la prima e la seconda settimana. Il tutto con l'incubo Das, il volante mobile e magico che la Mercedes sta studiando (e la Fia ha già messo fuori legge per il 2021, ma non per questa stagione). Non è ancora chiaro quanto sia grande il vantaggio che può dare e che sviluppo possa avere. Binotto ha detto che la Ferrari lo valuterà, ma in una F1 in cui tutte le prove sono vietate, sarà difficile poi portarlo in pista. Dopo tre dei sei giorni di test la sensazione è che la Mercedes, senza sfruttare appieno il volante, sia decisamente davanti e che la Ferrari rischi di dover combattere anche con la Red Bull. Se pensiamo come finì un anno fa quando, dopo i test precampionato, Vettel aveva detto di aver guidato un'auto praticamente perfetta, c'è poco da stare allegri. Quest'anno non c'è più neppure l'illusione pre campionato. Ma forse è troppo brutto per essere vero fino in fondo.

E tra una settimana ci risveglieremo dall'incubo.

Commenti