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Miha-Toro in sospeso Prandelli per la Lazio Pioli: viola o Atalanta

Miha-Toro in sospeso Prandelli per la Lazio Pioli: viola o Atalanta

Domenico Latagliata

Ventura rimane in sospeso, allora. E, con lui, anche altri allenatori. Su tutti, Sinisa Mihajlovic: che ha rescisso con il Milan e nei giorni scorsi ha anche visitato il centro Sisport dove si allena il Toro. Il serbo resta però in standby, legato a doppio filo alle vicende di colui il quale dovrebbe diventare il prossimo ct dell'Italia ma che al momento è sotto contratto con la società granata fino a giugno 2018: Cairo non è certo tipo che possa permettersi di pagare stipendi a collaboratori non operativi e, insomma, finché Tavecchio non si sarà deciso, anche sotto la Mole nulla accadrà. Detto questo, anche i sassi ormai sanno che Mihajlovic è un granata in pectore' e che il presidente ne ha pure ascoltato con interesse le idee di mercato.

Peraltro, non è solo la panchina granata a dovere ancora trovare un padrone. In attesa di quel che accadrà al Milan dove però i problemi e i dubbi albergano a un piano ancora superiore, con ovvie ricadute anche sulla guida tecnica, per la quale rimangono in ballo Brocchi, Giampaolo ed Emery e aspettando che divenga ufficiale la presa di potere di Mourinho in quel di Manchester (inteso come United), la Lazio si è intanto avvicinata sensibilmente a Prandelli. L'ex tecnico del Galatasaray è adesso in pole position sulla base di un biennale da 1,8 milioni: l'argentino Sampaoli (sul quale ha buttato l'occhio il Brasile) l'ha insomma tirata un po' troppo per le lunghe e l'ex ct azzurro, corteggiato anche dall'Atalanta, è vicino a piazzare lo sprint vincente. Lotito spera pure di risparmiare parte dell'ingaggio che ancora dovrebbe pagare per un anno a Pioli, esonerato a sette giornate dalla fine e ora corteggiato dall'Atalanta: siccome però anche la panchina della Fiorentina è di là dall'essere salda nonostante Sousa sia teoricamente legato ai viola fino a giugno 2017, lo stesso Pioli ha preso tempo. Per la serie: il tecnico parmense in un modo o nell'altro troverà casa e il patron della Lazio sarà ben lieto di agevolarne il cammino.

Quanto a Simone Inzaghi, difficilmente tornerà a guidare la Primavera e aspetta qualche chiamata, magari dalla serie B.

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