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Milan, Berlusconi chiarisce: "Potrei restare con Galliani"

Berlusconi ha parlato del suo futuro da Presidente onorario al Milan. Il Cavaliere vuole restare con poteri decisionali e chiederà che resti anche Galliani

Milan, Berlusconi chiarisce: "Potrei restare con Galliani"

Ieri sera, in occasione del derby della Madonnina, la Curva Sud del Milan ha omaggiato degnamente il Presidente Berlusconi ricordando i tanti trofei vinti in 30 anni di onorata presidenza. Il Cavaliere aveva risposto così a chi gli chiedeva se quello di ieri sarebbe stata la sua ultima stracittadina: "Sarà il mio ultimo derby? Non penso". Berlusconi, dopo la partita, ha cenato presso l'hotel Bulgari insieme ad Adriano Galliani. Il numero uno del club di via Aldo Rossi ha voluto fare chiarezza su alcune cose. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Il closing è fissato per il 13 dicembre, crediamo che non ci siano ostacoli a ottenere le autorizzazioni dallo stato cinese e quindi pensiamo che avverrà nella data prevista. I nostri nuovi soci cinesi insistono in maniera molto determinata affinché io resti presidente".

Berlusconi, dunque, si augura di restare come presidente onorario ma con poteri decisionali ed ha anche speso più di una parola per un grande dirigente come Adriano Galliani: "Io reputo però che restare presidente con una società altrui non sia una cosa da tenere in considerazione, e allora mi hanno offerto la presidenza onoraria, senza un presidente diverso da me. Quindi non nominerebbero il presidente. Penso che una situazione del genere potrebbe anche concretizzarsi, ma dovrei avere qualche possibilità di intervento. Per esempio, il sì o il no su acquisti e cessioni e anche sullo schema di gioco. Se questa cosa mi verrà attribuita, proverò ad accettare anche la presidenza onoraria. Abbiamo rassicurazioni molto precise anche dalle banche sul fatto che il 13 si chiuderà. Quindi aspettiamo il 13 e vediamo. Se non si sarà concluso vediamo cosa fare. Ci hanno dato assicurazioni valide. Ho ceduto a questa decisione con molto dolore, ed è dovuta al fatto che il calcio è diventato come il Monopoli, i milioni non contano nulla perché nel calcio sono intervenuti i soldi che arrivano dal gas e dal petrolio. Si è arrivati a giocatori che costano 94 milioni e che hanno una certa età e questo la dice lunga sulla distanza tra il mondo del calcio e tutte le altre attività. Galliani resta? Io spero proprio ci sia spazio per lui. Una delle condizioni che metterò è che io posso accettare la presidenza onoraria se ci sarà questo spazio. Cercherò di far accettare questa condizione. Io sono molto conosciuto in Cina.

L’ultima indagine ha mostrato che i tre politici più conosciuti sono Obama, Berlusconi e Putin”.

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