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Milan, c'è Armero. Medel: «Io nuovo Cambiasso»

Milan, c'è Armero. Medel: «Io nuovo Cambiasso»

Dopo tanti giorni d'immobilismo, l'accelerata decisiva: il Milan ingrana la quarta e, nel giro di poche ore, chiude prima la cessione di Kevin Constant ai turchi del Trabzonspor e poi l'ingaggio di Pablo Armero dall'Udinese. Di mezzo, il ritorno di fiamma del Santos per Robinho: accordo trovato sul prestito secco per una stagione, senza diritti di riscatto, e Binho è già partito per il Brasile. Il credo di Adriano Galliani ha trovato ancora una volta conferme: prima si vende, poi si compra. Il primo a lasciare gli Stati Uniti è stato Constant, che ha salutato i compagni a colazione sbarcando a Milano diretto in Turchia: per lui pronto un contratto di quattro stagioni a 2 milioni di euro l'anno. Ceduto Constant, Galliani ha bloccato Armero con un accordo di massima con Udinese e agente del calciatore. Il colombiano si è rilanciato alla grande durante il Mondiale, dopo l'esperienza poco felice di Napoli. Venerdì, intanto, nuovo incontro tra Inzaghi e Galliani a Forte dei Marmi, dove si pianificherà la parte finale del mercato. Capitolo portieri: l'ultimo nome è quello dell'argentino Romero, in uscita dalla Sampdoria che ieri ha ingaggiato Viviano dal Palermo. Spaventa la concorrenza del Monaco, motivo per il quale i rossoneri hanno subito virato su Diego Lopez del Real Madrid: ne stanno discutendo Galliani e Florentino Perez. In tutto questo il Santos ha rilanciato per Robinho: prestito fino al 30 giugno 2015, quando scadrà il contratto col Milan. L'ultima parola spetta al calciatore, anche se c'è ottimismo.

L'Inter ieri ha accolto Osvaldo e Medel, con quest'ultimo che ha subito rilanciato la sua candidatura sparando alto: «Si, sono pronto per essere l'erede di Cambiasso». Ma alla Malpensa è atterrato anche Ricardo Alvarez, il quale ha annunciato di non avere intenzione di lasciare l'Inter. Parole che, di fatto, bloccano il mercato, costringendo Mazzarri a gestire un caso spinoso e Ausilio a rinunciare ad un incasso importante.

In casa Napoli, oggi sarà il giorno della verità. Torna in Europa il Manchester United e ci sarà modo di discutere di Fellaini: «È un giocatore del Manchester United, non dipende da noi... Cerchiamo gente con più qualità dei nostri, per gli spareggi di Champions. Abbiamo un po' di fretta», ha detto Benitez. Il centrocampista belga dovrebbe arrivare in prestito oneroso: il Manchester United chiede 4,5 milioni per poi decidere il riscatto. De Laurentiis, dal canto suo, vorrebbe pagare solo due milioni dei quattro di ingaggio del giocatore: gli altri sarebbero a carico dello United.

Il Bologna ha ingaggiato Cacia dal Verona e oggi chiuderà per la cessione di Rolando Bianchi all'Atalanta (in cambio arriva in rossoblu Bentancourt), il Genoa rallenta per Juanfran del Betis (si tratta sui metodi di pagamento, l'operazione potrebbe saltare) ma in attacco è ad un passo da Mauricio Pinilla, nome forte richiesto espressamente da Gasperini. Capitolo Cuadrado: Barcellona e Manchester United in pole position, con la Fiorentina che chiede addirittura 50 milioni di euro. Lo United potrebbe arrivare ad offrirne 40 più bonus.

L'affare si farà.

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