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Il Milan trova l'intesa con portiere e famiglia. Ma Raiola non firma

Ingaggiato pure il fratello Antonio, però l'agente non è d'accordo sulle clausole

Il Milan trova l'intesa con portiere e famiglia. Ma Raiola non firma

Gigio Donnarumma e la sua famiglia si sono promessi al Milan. Hanno discusso e accettato i nuovi termini del contratto valido per i futuri cinque anni ma la bozza di intesa raggiunta lunedi sera non é stata ancora approvata da Mino Raiola, l'agente che si é sentito scavalcato nella circostanza e si è schierato di traverso.

Il riepilogo della puntata precedente é indispensabile a questo punto. Gigio e la sua famiglia, il fratello Antonio e i genitori, sono arrivati lunedì pomeriggio a Milano, hanno incontrato Fassone e Mirabelli, il ds, e con loro due hanno dato vita al negoziato. Che si è concluso con i seguenti punti: 1) stipendio da 6 milioni di euro netti l'anno per 5 anni al portiere; 2) stipendio da 1 milione di euro per il fratello Antonio da trasferire al Milan e nella rosa dei portieri (come terzo dopo la partenza per la Ternana in prestito di Plizzari); 3) clausola doppia in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions (da 50 milioni di euro) e in caso di partecipazione (da 100 milioni di euro).

Il Milan e la famiglia Donnarumma hanno anche concordato di non dare notizia della bozza per consentire, a fari spenti, di coinvolgere Raiola nella discussione e quindi procedere alla firma in tempi rapidi e chiudere cosi la telenovela. A questo punto c'è stato il primo incidente di percorso. Lo scoop di Gianluca Di Marzio, di Sky sport, dopo le 23 di lunedi sera, ha di fatto reso esplicito il pre-accordo e divulgato la notizia finita sui siti e rimbalzata nei diversi talk televisivi e sui giornali di ieri. Raiola ha reagito secondo le previsioni. Ha masticato amaro, provato a scaricare la responsabilità della fuga di notizia sul Milan che invece continuava a fare lo gnorri, senza confermare nè smentire. Anche se qualcuno sospetta che la fuga di notizie possa essere stata una polpetta avvelenata partita proprio dal fronte del procuratore.

«Hai visto a fidarti del Milan?», avrebbe detto a Gigio Donnarumma partito poi per una breve vacanza a Ibiza, su un aereo personale, organizzata dallo staff del suo agente. A proposito: per uscire dalla tempesta mediatica il ragazzo ha poi deciso di rinunciare agli esami di maturità che lo attendevano in un istituto di Pavia, ha preferito la spiaggia di Ibiza e l'isolamento.

Nella giornata di ieri sono proseguiti i contatti tra la famiglia al completo e l'agente proprio mentre il Milan ha fatto intendere di essere pronto ad attendere la firma del contratto senza però risultare disponibile a rimettersi al tavolo della trattativa per riprendere il filo del negoziato. Lo stesso clan di Raiola ha reagito facendo trapelare la propria posizione: nessun accordo, nessuna firma. Da quello che si è capito il nodo é rappresentato ancora una volta dalla clausola e dalle sue dimensioni economiche che rappresenterebbero un freno all'eventuale piano di una partenza per altri lidi.

Oggi poco prima dell'ora di pranzo il Milan si radunerá: l'appuntamento in sede per la conferenza stampa per trasferirsi poi nel pomeriggio sui campi di Milanello. Montella non sa ancora se Gigio Donnarumma sarà il suo portiere nella prossima stagione.

Sa invece perché lo ha dichiarato il diretto interessato che Kalinic ha espresso il gradimento per il trasferimento in rossonero, notificato direttamente a Pantaleo Corvino, ds viola.

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