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Quel miracolo italiano chiamato Lancia Ypsilon Unica e sempre amata

La fashion city-car ora anche nella versione «Monogram», oro e nero lucido. Opzione gas

Roberta Pasero

Milano Non vi illudete. È sempre la solita Ypsilon. Sempre disegnata a immagine e somiglianza dell'originale. Sempre uguale a se stessa. Ma le icone glamour possono mai cambiare? Mai. Perché si trasformano in miti. Senza tempo. E basta.

Così è per Lancia Ypsilon. Che due volte l'anno ritorna con una serie speciale. Collezione primavera-estate e autunno-inverno.

Questa volta con un outfit double color, Gold and Noir, e il nome Ypsilon Monogram. «La denominazione è dovuta a un pattern di Y stilizzate che rendono unica ogni Ypsilon perché non si ripete mai uguale», spiega Antonella Bruno, responsabile del marchio Lancia. «Il disegno sul montante anteriore crea una sfumatura fluida, un degradè tra i contrasti del tetto nero e carrozzeria oro».

Però sotto il monogramma c'è di più. C'è una fashion city-car con doppia personalità. Classica e contemporanea. Un'auto da Guinness. Che dopo 34 anni, 3 milioni di vetture vendute e oltre 30 serie speciali, è un miracolo italiano. In grado di mantenere in auge un marchio storico come Lancia. Quello di Delta, di Fulvia, di Stratos. Una Ypsilon che, unico modello di gamma, è la seconda auto più venduta in Italia dopo Panda. Con crescita doppio zero: +29,49% le vendite nei primi 9 mesi del 2019, ossia 45.661 di nuove Ypsilon.

E piace sempre alle signore che piacciono. Quelle che l'hanno eletta auto del segmento B più amata. Quelle che non amano brillare di luce riflessa. Anche se è il light gold a donare nuovi accenti di luce ai loghi delle ruote, alla firma Ypsilon sul montante centrale, al portellone posteriore. E che impreziosisce pure gli interni, dalle impunture dei sedili al poggiatesta. «Il monogramma ha il dono della sintesi. E sintetizzare significa catturare la vera essenza delle cose, in questo caso del brand automotive che ha il monogramma più elegante», afferma Marco Testa, guru della comunicazione pubblicitaria che firma le campagne Lancia.

Però, si sa, non è tutt'oro quel che luccica. Il resto, infatti, su Ypsilon Monogram è nero lucido. Il tetto e i dettagli, come maniglie, calotte degli specchietti, paraurti posteriore. Sotto la livrea mix di motorizzazioni, da benzina 1.2 Fire Evo II da 69 cv a doppia alimentazione benzina e Gpl, a variante metano 0.9 TwinAir da 71 cv. E prezzo promozionale da 11.300 euro. Ma oltre al Monogram c'è anche il sostegno concreto alla ricerca.

Ypsilon sostiene Fondazione Umberto Veronesi supportando la marcia Pink Parade e il progetto «What a wonderful world» che trasforma le parole dei followers in tempo donato alla ricerca.

Perché nella scienza, come al volante, non sia mai detta l'ultima (bella) parola.

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