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Mondiali di nuoto, Simona Quadarella conquista l'oro nei 1500 stile libero

La nuotatrice romana trionfa in 15' 40" 89. Battuto di quattro secondi il precedente primato di Alessia Filippi

Mondiali di nuoto, Simona Quadarella conquista l'oro nei 1500 stile libero

Simona Quadarella ha vinto l'oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di nuoto in corso a Gwangju.

La 21enne romana si è imposta con il tempo di 15'40"89, nuovo primato italiano che migliora quello di Alessia Filippi ai Mondiali di Roma 2009 (15'44"93). Alle sue spalle la tedesca Sarah Kohler e la cinese Jianjiahe Wang. Assente la campionessa in carica e primatista mondiale, la statunitense Katie Ledecky, miglior tempo in batteria che ha rinunciato per un virus intestinale. Diventa così la iridata numero 4 azzurra dopo Novella Calligaris, Federica Pellegrini e Alessia Filippi, detetnrice dell'ultimo record italiano.

Una storica impresa Simona Quadarella, dopo il bronzo a Budapest e l'oro agli ultimi Europei, approfitta dello spiraglio lasciato aperto dall'assenza della Ledecky e si prende tutta la scena per lei conquistando il primo oro azzurro ai mondiali coreani. Parte subito fortissimo la Quadarella con passaggi che polverizzano il precedente record italiano della Filippi: viaggia ala media 1’02”5. La insegue vanamente la storica rivale europea, la tedesca Sarah Kohler e la la cinese Wang Jianjihae. A metà gara vira a 8’17”95, ben 7 secondo in meno dalla Filippi e a soli più 6” dal mondiale della Ledecky. Una prestazione magistrale. Ai 1200 passa in 12’31”84, quasi rallenta un po’ per rifiatare in vista dello sprint che la conduce al sogno iridato.

A fine gara, con la voce rotta dal pianto, la neocampionessa si lascia andare ai microfoni di Raisport: ''Se ti ritiri è perché non puoi stare lì. Non ci credo, non ci credo. Ma sapevo che ce l’avrei fatta. Volevo usare la testa. Ma prima della gara ho detto vado per vincere. Sono stata spiazzata dalla sua assenza. Non sapevo nulla, ma è una opportunità. Sono stata fortunata, ma me la sono guadagnata. In due anni è cambiato tutto, da Budapest in qua. Spero di continuare così, anche oltre Tokyo. Ogni volta che vinco ho sempre più voglia di vincere. Non vedevo l’ora di sfogarmi''.

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