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Il mondo della ginnastica piange Melanie Coleman: aveva 20 anni

Melanie Coleman è deceduta domenica in seguito ai danni riportati dopo una brutta caduta dalle parallele asimmetriche durante una seduta d'allenamento. Il suo allenatore distrutto: "Un dolore incolmabile"

Il mondo della ginnastica piange Melanie Coleman: aveva 20 anni

Il mondo della ginnastica piange la morte di un'atleta vent'enne: si tratta di Melanie Coleman. La ragazza, classe 1999, infatti è deceduta nella giornata di domenica dopo essere caduta, venerdì, durante un complesso esercizio alle parallele asimmetriche. Melanie, infatti, è caduta rovinosamente riportando traumi importanti al midollo spinale che si è fratturato. La Coleman ha subito ricevuto le cure del caso ma per lei non c'è stato purtroppo nulla da fare.

Questa tragedia si è consumata presso la palestra della Southern Connecticut State University, con i presenti rimasti sconvolti dall'incidente alla povera Melanie che è morta mentre faceva quello che amava fare. Il suo allenatore Thomas Alberti, presente al momento della caduta ha spiegato la dinamica di questo terribile avvenimento. Ecco le sue parole ripresa dalla CNN: "Quello accaduto alla Coleman è stato un completo incidente, non è qualcosa che si può elaborare facilmente".

Alberti ha poi continuato elogiando la ginnasta che è morta all'età di 20 anni: "Sono stato il suo coach per oltre 10 anni. Melanie era una leader, una di quelle cui tutti si rifacevano. Da oggi lasceremo un posto vuoto nelle foto, per lei. Riposa in pace". Il suo allenatore ha poi continuato: "Per lei la cosa più importante non era cercare di ottenere un punteggio migliore. Ciò che l'ha resa una grande ginnasta è anche ciò che l'ha resa un'ottima persona era il costante desiderio di aiutare tutti intorno a lei".

Anche Jerry Nelson, che si è recentemente ritirato come capo allenatore della Southern Connecticut State University, ha dato seguito e valore alle parole di Alberti: "Melanie era una giovane donna straordinaria che ha dato positività a tutti coloro che la conoscevano. Melanie era una grandissima lavoratrice ed è stato un piacere essere stato il suo coach".

La ginnasta statunitense studiava infermieristica e insegnava anche la professione di ginnasta agli atleti più giovani della palestra. La notizia ha scosso tutti e in primis la sua famiglia, naturalmente. Per cercare di venire incontro alle esigenze familiari è stata istituita una campagna di crowfunding che mirava a raccogliere una cifra vicina ai 10.000 dollari. In realtà il grande cuore di molte persone ha fatto impennare il livello fino a superare quota 63.000 dollari, 63.666 dollari per la precisione.

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