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Montella prova un altro Milan con la difesa a 3

Federico Malerba

Il vantaggio di aver chiuso all'andata la pratica della qualificazione ai gironi di Europa League - domani alle 13 il sorteggio a Montecarlo, il Milan sarà in prima fascia come la Lazio mentre l'Atalanta rischia un girone più duro - consente a Vincenzo Montella di utilizzare il ritorno a Skopje con lo Shkendija per fare esperimenti. Sono rimasti a casa Gigio Donnarumma, Musacchio, Rodriguez e Calhanoglu ma torna tra i convocati Romagnoli, e con lui, forse, anche la difesa a tre.

«Proveremo a giocare in una maniera diversa - ha spiegato il tecnico rossonero -, mi servirà per fare delle valutazione. Vorrei vincere, non prendere gol e spendere meno energie possibile». Ovviamente è previsto un notevole turnover con l'impiego di molte seconde linee, a cominciare da Storari. Ma non solo: a centrocampo dovrebbero giocare Mauri e il giovane Zanellato, un classe '98 che da circa un anno si allena con la prima squadra: «È un giocatore in evoluzione - ha detto Montella -, deve fare esperienza e potrebbe avere un'opportunità. Lo stesso Cutrone l'anno scorso ha avuto delle difficoltà a fare il salto dalla Primavera, ma poi abbiamo visto come è cresciuto».

Stasera il baby bomber tornerà a giocare dal 1', al suo fianco ci sarà uno tra André Silva e Borini e non lo stressato Niang, che per l'occasione ha incassato una frecciata dal mister: «Giocare nel Milan deve essere una gioia, sono dispiaciuto perché con lui ho un ottimo rapporto e mi aspettavo qualcosa in più. Comunque gli auguro di guarire presto...».

Se il francese non avrà di meglio da fare potrà guardarla in tv, dove - più che la partita - c'è attesa per il dopopartita: lo screzio tra il club rossonero e Ilaria D'Amico è ancora fresco, ma dopo il silenzio di domenica sera i tesserati milanisti ritroveranno la parola.

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