Moto Gp, Lorenzo che volo: tanta paura ma niente fratture

Tanta paura per Jorge Lorenzo, protagonista di un terribile incidente nella seconda sessione di prove libere nel Gp di Thailandia.

Continua il periodo sfortunato per il pilota della Ducati, che sbalzato in aria dalla sua Desmosedici in curva 3, ricade violentemente sull'asfalto fra la schiena e il fianco destro. L'impressione è di un problema elettronica alla moto, il motore si ammutolisce di colpo al termine della staccata. Lorenzo, che era già dolorante per la frattura al metacarpo del piede destro dopo la caduta ad Aragon, è stato portato via in barella al centro medico per essere sottoposto ad ecografie e lastre al piede destro e al polso sinistro, mentre la moto era completamente disintegrata. I primi esami escludono fratture anche se saranno neccessari ulteriori controlli.

E' intervenuto per chiarire la situazione il team manager della Ducati, Davide Tardozzi che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ''Jorge non ha grosse fratture, per la direzione gara al momento è 'fit' e in condizione di correre, è un combattente e proverà a farlo. Vediamo come evolve la situazione perché la botta è stata dura. Non mi ha saputo dire alcunché sulle ragioni della caduta, era solo molto arrabbiato''.

La sessione è stata interrota con bandiera rossa per i detriti in pista.

Alla ripresa delle prove libere acuto di Dovizioso, che è il più veloce con il tempo di di 1'31"090 e precede Vinales, secondo a soli 31 millesimi, quarto Marquez, sesto Iannone, nono Valentino Rossi.