Il muro Bayern regge all'assedio Reds

Gli inglesi spingono, i tedeschi si chiudono «all'italiana». Tutto rimandato

Il muro Bayern regge all'assedio Reds

«Sono davvero felice di poter giocare una partita così, se non fossi coinvolto direttamente proverei sicuramente ad acquistare i biglietti» aveva detto Jurgen Klopp alla vigilia di Liverpool e Bayern Monaco. Con il senno di poi, quei soldi li avrebbe spesi veramente bene, dal momento che ad Anfield si è vista una splendida partita. È proprio il caso di dirlo: sono mancati solo i gol, perché è impossibile che qualcuno si sia annoiato di fronte allo spettacolo che hanno offerto Reds e Bayern. Le squadre, infatti, hanno mantenuto le premesse iniziali, dando vita ad un match adrenalinico e scoppiettante: mai un momento di respiro, ritmi altissimi e tante occasioni da una parte e dall'altra.

Un vero sconto a viso aperto, senza esclusioni di colpi, tra due dei migliori club al mondo. Il Liverpool si è presentato alla sfida senza i due centrali titolari, Lovren e soprattutto Van Dijk (che in tanti considerano il centrale più forte in questo momento), lanciando dal primo minuto la coppia Matip-Fabinho, non proprio insuperabile per usare un eufemismo. Ma si sa che la forza di Klopp, pur avendo la miglior difesa della Premier (solo 15 gol subiti), è sicuramente l'attacco: Mané, Firmino e Salah hanno dimostrato anche ieri sera di essere un tridente potenzialmente devastante.

Il Bayern Monaco, però, ha retto bene all'urto dell'onda rossa. Ha sofferto ma non si è mai disunito, in pieno stile tedesco. Dopo un periodo non facile in autunno, la squadra di Kovac è cresciuta molto, trovando continuità di risultati e di prestazioni. Ora ricorda molto il Bayern che tutti conosciamo: compatto, determinato e cinico. E l'ha dimostrato anche ieri sera, dove poteva osare anche qualcosa in più, alla luce dei problemi difensivi dei Reds, ma di questi tempi uscire da Anfield senza subire gol è già un mezzo successo.

Tutto rimandato quindi alla sfida di ritorno in programma mercoledì 13 marzo all'Allianz Arena: una partita da dentro o fuori, che nessuno potrò perdersi. Pure Klopp che, se non fosse coinvolto direttamente, i biglietti li acquisterebbe senza dubbio.

Pareggio senza reti anche nell'altra sfida, con il Barcellona che sorprendentemente rimane bloccato sul campo del Lione.

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