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Il Napoli piega il Carpi con un rigore di Gonzalo

Pochissime le occasioni nel primo tempo, dove il Napoli fatica a trovare spazi e ad accendersi contro un Carpi solido e ben messo in campo

Il Napoli piega il Carpi con un rigore di Gonzalo

Le prime della classe arriveranno allo scontro diretto con due punti di distacco. Se la Juventus esce vincente da Frosinone, il Napoli soffre ma piega il coriaceo Carpi per 1-0, con rete su rigore di Gonzalo Higuain, l'uomo dei record per una squadra, quella partenopea, nell'occasione penalizzata per un altro penalty non assegnato e un gol ingiustamente annullato, sempre ai danni di Callejon.

Alla fine, è il "Pipita" che toglie le castagne dal fuoco, permettendo ai suoi di conquistare l'ottava vittoria di fila contro un Carpi rimasto in dieci dopo 10 della ripresa per il doppio giallo a Bianco (ma forse il fallo l'aveva commesso Zaccardo). Senza lo squalificato Jorginho e l'infortunato Grassi, Sarri non rinuncia al suo undici titolare, rispolverando per necessità Valdifiori in mezzo al campo e affidandosi al tridente delle meraviglie con Callejon, Higuain ed Insigne.

Privo degli squalificati Lollo e Gagliolo e degli acciaccati Fedele, De Guzman e Suagher, Castori propone dall'inizio, in attacco, Lasagna al fianco di Mancosu, con Letizia che parte arretrato per poi scalare a centrocampo dopo l'infortunio a Pasciuti, rilevato da Zaccardo.

Il San Paolo si schiera al fianco di Koulibaly, oggetto di cori razzisti durante il match con la Lazio: tante le immagini del centrale azzurro che sventolano al momento dell'ingresso delle due formazioni. Pochissime le occasioni nel primo tempo, dove il Napoli fatica a trovare spazi e ad accendersi contro un Carpi solido e ben messo in campo.

Al 2' Higuain impegna Belec in corner, poi è Callejon a rendersi minaccioso con due colpi di testa, al 26' e al 42', mentre il Pipita non riesce a timbrare il cartellino come vorrebbe. Gli azzurri possono a ragione reclamare un rigore al 23' per una trattenuta in area di Sabelli su Callejon, episodio sfuggito alla terza, il Carpi invece fa quel che può anche davanti a Reina, con Lasagna che, al 34', si fa vedere con uno stacco non lontano dal palo.

Napoli subito pericoloso in avvio di ripresa con Koulibaly, il match si accende e, al 6', Callejon si vede annullare dall'assistente Pegorin un gol regolare e anche di qualità, con assist smarcante di Hamsik. All'8' Belec si distende su Higuain, al 10' gli emiliani restano in dieci per la doppia ammonizione a Bianco (ma il fallo sanzionato sembra essere di Zaccardo).

Insomma, brutta domenica per Doveri, che però al 24', dopo l'ingresso di Mertens per Callejon, azzecca la decisione: Koulibaly è affossato nettamente dal neo entrato Depralà, rigore solare e Higuain infila di potenza il suo 24esimo gol in campionato in altrettante giornate, il sesto consecutivo. Sbloccato il risultato, il Napoli si rilassa e crea occasioni con Insigne e, soprattutto, con Higuain, che al 33', a tu per tu con Belec, opta per un innocuo pallonetto. Sarri regala minuti anche a Gabbiadini ed El Kaddouri, il Carpi è tutto nei piedi di Lasagna, che al 36' fa esplodere un sinistro da brividi per la Curva B.

Che, nel finale, esulta a dovere: allo Juventus Stadium sarà sfida scudetto.

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