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Il Napoli è in riserva, Ancelotti cerca la cura Ritiro a Verona per un check-up psicofisico

Koulibaly, offesa razzista sui social: l'Arsenal bandirà il tifoso colpevole

Il Napoli è in riserva, Ancelotti cerca la cura Ritiro a Verona per un check-up psicofisico

«Il San Paolo ci toglierà la paura», il commento di un deluso Ancelotti dopo la nuova campagna inglese del Napoli finita con un ko. Ma nel fortino di Fuorigrotta serviranno anche idee, coraggio e soprattutto fiducia per ribaltare uno 0-2 che pesa come un macigno sulle ormai deboli spalle dei partenopei. La squadra è sulle gambe, forse per colpa della testa, ma anche la forma non sembra delle migliori. Solo due volte nella sua storia europea il Napoli ha ribaltato una sconfitta con due gol di scarto in un match d'andata ad eliminazione diretta: nel 1989 contro la Juventus in Coppa Uefa e nel 1962 contro i i gallesi del Bangor City nel primo turno di Coppa delle Coppe. Nella moderna Europa League, su 22 casi in cui una squadra ha vinto per 2-0 il match d'andata in casa, in 21 hanno poi passato il turno (unica eccezione l'Ajax con lo Steaua Bucarest nel febbraio 2013).

La decisione di Ancelotti di trasferire il gruppo a Verona, dove domani la squadra azzurra sfiderà il Chievo, direttamente da Londra non doveva essere un ritiro punitivo. Ma dopo la lezione ricevuta all'Emirates sarà ugualmente utile ai giocatori per fare un esame di coscienza. Per questo il tecnico utilizzerà i due giorni di ritiro a Verona e anche la partita contro l'ultima in classifica per fare un check-up psicofisico ai suoi giocatori ma i 90' del Bentegodi non potranno però essere presi sotto gamba. Vincere e bene darebbe un'iniezione d'entusiasmo e di autostima per la difficile rimonta europea. «Niente è perduto anche se in Inghilterra e non siamo riusciti a mettere in pratica la tattica che avevamo preparato con il nostro tecnico, ma abbiamo capito i punti deboli dei nostri rivali e ora sappiamo come metterli in difficoltà», così il portiere Meret, tra i pochissimi a salvarsi a Londra.

E a corredo di una notte da dimenticare in fretta (fra cinque giorni c'è già il secondo round) si registra un nuovo episodio di razzismo nei confronti di Kalidou Koulibaly. già vittima di cori razzisti nella trasferta di San Siro contro l'Inter. Secondo il quotidiano britannico «Guardian», l'Arsenal ha aperto una inchiesta per risalire all'identità del tifoso che sui social ha postato un video contro il difensore senegalese definendolo 'nigger' (negro). Le offese a sfondo razziale verso Koulibaly sono state veicolate in un video di una quindicina di secondi su snapchat.

Da parte sua l'Arsenal fa sapere che il club ha «un approccio di tolleranza zero, chiunque si comporti in questa maniera verrà bandito dalle partite» dei Gunners.

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