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Newcastle chiude l'anno nero di Don Raffaè

Benitez scaricato dal Napoli, esonerato dal Real e ora retrocesso dalla Premier

Newcastle chiude l'anno nero di Don Raffaè

Tony Damascelli

Anni uno, licenziamenti tre. Per Don Raffaé Benitez l'ultimo anno, dal giugno scorso a oggi, è stato una ciofeca. Non soltanto per lui ma per le squadre a lui affidate: Napoli, Real Madrid e Newcastle. L'ultima di queste è retrocessa, con vergogna, dalla Premier League. Non basta la fama quando manca la fame, non basta la teoria quando la pratica non esiste e con Benitez tutto questo è proprio accaduto, in tre paesi europei terre di grande calcio. E' dal gennaio del 2011 che Benitez insegue il proprio santino, quello lucidato con il Liverpool e la conquista della coppa dei Campioni contro il Milan e quello minore dell'Inter del dopo Mourinho, con supercoppa italiana e coppa Intercontinentale (così si chiamava ai bei tempi) prima dell'esonero. Ad Appiano Gentile gli avevano preparato i bagagli ancor prima che incominciassero i giochi. Il profumo portoghese aveva inebriato tutti, non c'era nerazzurro che non si sentisse vedovo di Josè il quale se la rideva a Madrid e definiva il suo successore el gordo, il ciccione. Infatti Benitez, rispetto ad altri sodali, ha un fisico non proprio all'altezza della vita, nel senso di circonferenza panza. Le gote imporporate dalla tensione, sempre umide le lenti degli occhiali e quell'agitare il braccio per indicare schemi non meglio identificati, lo hanno reso sempre più goffo oltre che gordo.

A Madrid aveva realizzato il sogno, lui figlio di quella terra e, si può dire, di quella squadra, finalmente a dirigere le merengues, a gestire Cristiano Ronaldo mentre alle spalle Zinedine Zidane studiava cosa non fare e come non farlo. L'arrivo a Madrid si realizzò due giorni dopo la partenza da Napoli, un po' come avvenne con Mourinho che, la notte stessa del triplete, si infilò nella Mercedes di Florentino Peres e se la svignò tra nacchere e champagne.

Dopo un pareggio con il Valencia e la polpetta avvelenata di coppa del re (mandò in campo un russo squalificato e nessuno lo informò del fatto, dunque eliminato a tavolino) il Florentino di cui sopra prese la decisione di liquidare don Raffaé. Improvvisamente si appalesò il Newcastle alla ricerca di una luce, dopo aver licenziato McLaren penultimo in classifica. Niente da fare, bocciato comunque. Controllando l'ufficio collocamento si nota che nell'anno in questione, sul territorio inglese, Mourinho è stato esonerato, Benitez pure e Ranieri invece se la spassa come un king.

E' il bello del football, ladies and gentlemen.

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