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Nonostante Allegri vittoria chiave

Nonostante Allegri vittoria chiave

Nonostante Allegri, la Juventus vince una partita tossica, complicata da errori infantili e dalle scelte sbagliate dell'allenatore. L'ennesima formazione inventata dal nulla ha creato guai e problemi al gioco bianconero, lentissimo in mezzo al campo, indisponente in difesa con lo sciagurato Rugani e l'incerto Buffon che hanno combinato il pasticcio del rigore, l'episodio, accompagnato dalla consueta commedia del Var sì Var no, che ha permesso al Bologna di passare in vantaggio e al Napoli di sognare il miracolo.

Qualcuno ha pensato al 5 maggio bianconero, Allegri ha atteso l'intervallo per capire quello che stava accadendo, ha richiamato Matuidi (tre uomini messi a sinistra, il francese, Asamoah e Alex Sandro!!!)e inserito Douglas Costa, sempre sullo stesso binario. Il brasiliano ha cambiato partita, ritmo e risultato, tre assist suoi e tre gol. Altre novità? Riferirsi sempre ad Allegri e ai suoi dubbi eterni, Douglas Costa è di un'altra categoria, la sua velocità non ha nulla a che fare con il trottare juventino; poi è arrivato, puntale e prevedibile anche da un principiante di Coverciano, la sostituzione di Cuadrado (che salterà per squalifica la prossima di campionato contro la Roma) con un difensore, Lichsteiner, tanto per difendere il 3 a 1, sul quale qualcuno avanzerà dubbi; infatti il raddoppio di Khedira è stato viziato da una spinta del tedesco su Keita: prevedo, dunque, nuove ombre e interventi di reduci e prescritti di calciopoli.

Ora tocca al Napoli fare il proprio dovere contro il Torino, per ribadire un campionato superbo fino alla fine.

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