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Palermo, niente C: 20 punti di penalità

Cittadella, 20mila abitanti, sfida il blasone di Verona per salire in A

Palermo, niente C: 20 punti di penalità

Ora che siamo all'atto conclusivo della stagione, il caos della serie B non è ancora concluso. L'ultimo atto che riscrive la classifica del campionato cadetto lo scrive la Corte d'appello della Figc: il Palermo, accusato di illecito amministrativo e condannato in primo grado alla retrocessione in C, viene invece penalizzato di 20 punti. Mitigata quindi la prima sentenza sportiva che porta il club rosanero, finito terzo a 63 punti, all'undicesimo posto della graduatoria a quota 43 insieme ad Ascoli e Crotone. Per effetto della decisione di ieri, quindi, retrocede con Padova e Carpi il Foggia, come stabilito dal campo nell'ultima giornata, mentre oggi verranno fissate le date del playout tra Salernitana e Venezia, dopo il parere sullo «spareggio» del Collegio di Garanzia presso il Coni. Ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione) e Anastasio Morosi (3 anni) mentre per il deferimento di Zamparini gli atti torneranno sul tavolo del Tribunale Federale.

Intanto stasera alle 21 (Dazn) Cittadella e Verona, in un derby tutto veneto, si giocano il primo round della finale playoff per salire in serie A. Il Cittadella sta vivendo una favola meravigliosa, che sta facendo sognare un centro di appena 20mila abitanti. Il gruppo di Venturato, infatti, è reduce da un'ottima stagione, ma è nei playoff che ha tirato fuori il meglio, eliminando Spezia e soprattutto Benevento. I granata, trascinati dai gol di Moncini, da capitan Iori e dalle prodezze del portiere Paleari, volano sulle ali dell'entusiasmo e non vogliono fermarsi proprio ora.

Se il Cittadella la Serie A non l'ha mai vista, il Verona invece la conosce bene, dal momento che in bacheca può vantare anche lo storico scudetto 1985. Dopo la retrocessione di un anno fa, l'Hellas ha l'occasione di tornare subito su, concludendo nel migliore dei modi una stagione complicata. Doveva essere la squadra da battere, ma alcune pessime prestazioni avevano addirittura compromesso la partecipazione ai playoff.

Dopo l'esonero di Grosso e l'arrivo di Aglietti, però, il Verona si è ripresa alla grande.

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