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Paolo Villaggio sulle paraolimpiadi di Londra: "Una esaltazione delle disgrazie"

Fantozzi non usa mezzi termini: "Le Paralimpiadi di Londra sembrano una specie di riconoscenza o esaltazione della disgrazia, fanno tristezza"

Paolo Villaggio sulle paraolimpiadi di Londra: "Una esaltazione delle disgrazie"

"Le Paralimpiadi di Londra fanno molta tristezza, non sono entusiasmanti, sono la rappresentazione di alcune disgrazie e non si dovrebbero fare perché sembra una specie di riconoscenza o di esaltazione della disgrazia".

Non usa mezzi termini Paolo Villaggio per definire la manifestazione sportiva di Londra. Nel corso del programma La Zanzara su Radio24, Fantozzi rincara la dose: "Non fa ridere una partita di pallacanestro di gente seduta in sedia a rotelle, io non le guardo, fa tristezza vedere gente che si trascina sulla sedia con arti artificiali. Mi sembra un po' fastidioso, non è divertente".

Secondo l'attore italiano, "ce n’è una, cieca, che fa i 200 metri in pista. Dicevano che si allena con due persone a fianco che le dicono dove andare. Tanto vale allora correre con il bastone. La mia non è crudeltà ma è crudele esaltare una finta pietà. Questo è ipocrita. Sembrano Olimpiadi organizzate da De Amicis con dei "personaggini"".

Le parole di Villaggio hanno scatenato la reazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico. "Le parole di Villaggio si commentano da sole. Prima di parlare in questi termini dovrebbe farsi un giro a Londra, stringere le mani di questi atleti che con le loro storie hanno molto più da insegnare di quanto non faccia lui", ha commentato Pancalli.

Che poi ha aggiunto: "A me fa tristezza ascoltare le sue parole. Lui non guarda le Paralimpiadi? Ce ne faremo una ragione. Siamo in un Paese libero e lui può dire quello che vuole, ma le sue parole sono offensive nei confronti delle persone che fanno e vivono lo sport".

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