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Il Parco Valentino vetrina «green» dell'auto È il Salone di Torino

Città sempre più coinvolta dal patron Levy Tra sfilate e passeggiate per scoprire le novità

Piero Evangelisti

Torino La lunga e profonda crisi dell'automobile è ormai un brutto ricordo, eppure per i grandi, classici Saloni internazionali sembra che il peggio debba ancora arrivare. Non passa una settimana senza che un brand annunci la sua assenza alle prossime edizioni del Mondial di Parigi, in ottobre, o del Naias di Detroit, a gennaio del 2019. Ogni diserzione ha un suo motivo, ma fondamentalmente è un problema di costi che in molti non ritengono più giustificati. Si preannuncia invece come un'edizione da record (da battere le 700mila presenze del 2017) quella del Salone dell'Auto di Torino che si apre oggi nei viali del Valentino, riproponendo una formula che ha dimostrato di funzionare: costi contenuti per gli espositori, stand modulari tutti uguali e ingresso gratuito (quest'anno prolungato fino alle 24), il tutto in una cornice assolutamente speciale nella città che viene tuttora considerata la Capitale italiana dell'automobile.

«Questa quarta edizione sarà una festa dell'automobile che coinvolgerà la città con un calendario fitto di eventi fino al 10 giugno annuncia Andrea Levy, ideatore e patron della rassegna -: all'esposizione statica all'aperto dei modelli di oltre 40 marchi, si affiancherà l'anima dinamica di quello che è un vero Salone diffuso in movimento, con eventi, meeting, approfondimenti e parate, prima tra tutte la Supercar Night Parade di stasera». La sfilata di 300 supercar per le vie del centro è la dimostrazione di quanto l'intera città sia coinvolta, una partecipazione che nessun Salone in altre parti del mondo è in grado di raggiungere.

Due gli anniversari che si festeggiano quest'anno, i 70 anni di Porsche (un'enorme immagine del brand verrà proiettata sulla Mole la sera dell'8 giugno, giorno della fondazione) e i 50 anni di Italdesign alla quale è dedicata una mostra di 27 auto, tra concept e serie, esposte nel cortile del Castello del Valentino. Per ammirarle è necessario scaricare il biglietto del tutto gratuito dal sito del Salone, biglietto che servirà per accedere, in via Medaglie d'Oro, alla Mostra dei Prototipi, 47 capolavori del passato o precursori del futuro dell'auto, un'esposizione che conferma il rilievo che il design assume nell'ambito dell'escluisiva rassegna torinese.

L'Istituto europeo di design di Torino (Ied) espone sul proprio stand il dune buggy Hyundai Kite sviluppato dagli studenti insieme ai designer della Casa coreana, mentre Pininfarina ha scelto una partecipazione diversificata: i concept Mythos, Sergio, Florida II e Sigma Grand Prix alla Mostra dei prototipi; la Jaguar Xjs guidata da Paolo Pininfarina alla Night Parade; e la Sintesi esposta all'aeroporto di Caselle a dare un benvenuto molto speciale ai viaggiatori.

Tra le Case, poche le assenze e alcune importanti prime tra le quali spicca la Peugeot 508, nuova ammiraglia della Casa del Leone. Quest'anno il Salone si espande anche al di fuori dei suoi consueti confini, esportando a Modena, all'insegna di un ideale gemellaggio, la mostra fotografica, già tenutasi nel capoluogo piemontese, «Un percorso nella storia dell'automobile»: 50 grandi pannelli per altrettanti brand dove appaiono il primo modello e il più recente. La mostra sarà visibile fino al 30 giugno sotto i Portici del Collegio.

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