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Passo falso del Napoli: i Ducali continuano a sorprendere le big

Un pari sofferto che nella corsa Champions però vale come una sconfitta. E un Parma già retrocesso sorprende tutti quanti

Passo falso del Napoli: i Ducali continuano a sorprendere le big

Il Parma di Donadoni ontinua a sorprendere le big, mentre lontano dal San Paolo il Napoli di Benitez prosegue il proprio periodo negativo. Così, al Tardini, è maturato il pareggio, per 2-2, fra i "combattivi" crociati e gli "spenti" partenopei, reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei trasferte e adesso sempre più lontani dalla qualificazione alla prossima Champions League. Obiettivo primario per Hamsik e compagni rimane dunque la vittoria dell’Europa League, che significherebbe anche strappare un pass per la Coppa Campioni.

Grandi elogi meritano i mai domi giocatori del Parma; contestabile al contrario l’atteggiamento dei calciatori del Napoli, entrati in campo troppo "molli", svegliati soltanto nel secondo tempo dall’ingresso di Higuain e Callejon. Tra i pali, malissimo Andujar, responsabile su enrtrambi i gol dei ducali; benissimo invece Mirante, che nel finale ha salvato più volte i suoi compagni. Nella prima frazione il Parma ha giocato con molta intensità ed è andato negli spogliatoi meritatamente in vantaggio. Al 9’, sugli sviluppi di un corner, Palladino ha sbloccato la gara, approfittando di una goffa uscita a vuoto di Andujar. Al 28’ Pedro Mendes ha sbagliato il rinvio, servendo Hamsik, bravo a girare subito la sfera all’indirizzo del solissimo Gabbiadini, che ha castigato di sinistro Mirante, ristabilendo la parità. Cinque minuti dopo i ducali sono tornati in vantaggio: Jorquera ha tirato un missile dai 25 metri e Andujar si è fatto nuovamente e colpevolmente beffare. A seguire, al 42’, Palladino ha fallito l’incredibile 3-1, spedendo alta la sfera da buona posizione.

Molto intensa la ripresa, con Mirante sugli scudi. Il portiere del Parma si è arreso soltanto al 27’ sul liberissimo Mertens. Per il resto ha detto no ad Hamsik in tre occasioni, al 4’, al 36’ e al 41’; a Higuain due volte, al 20’ e al 42’; infine ha negato la gioia del gol anche a Callejon (al 10’) e a Gabbiadini (al 23’). Finale animato e rientro negli spogliatoi brutto e convulso.

Di contro, sugli spalti, belli i sorrisi e gli applausi sugli spalti dei tifosi emiliani.

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