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Pirelli "scade". E Suning punta a super ricavi come i top club

Pirelli "scade".  E Suning punta  a super ricavi come i top club

«Manterremo il nostro rapporto con l'Inter, quale e come sarà nel concreto lo vedremo». A margine della presentazione di «The Cal», il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, non ha definitivamente escluso l'ipotesi che, alla fine dell'annata 2020-2021, possa consumarsi uno storico «divorzio» con i nerazzurri dopo oltre 25 anni. Nessuna decisione definitiva è stata, tuttavia, ancora presa dalla multinazionale degli pneumatici.

Occorre, tuttavia, ricordare che la presenza a San Siro durante Inter-Slavia Praga del settembre scorso di Xu Jiayin, patron della cinese Evergrande, tra i leader globali della logistica, ha alimentato le speculazioni su una possibile partnership tra il team che fa capo ai cinesi di Suning con l'azienda asiatica. Lo scorso anno la Bicocca ha versato circa 19 milioni di euro nelle casse della Beneamata proprio in virtù della qualificazione in Champions. Il valore della sponsorizzazione, infatti, dipende anche dalla classifica.

Ma per l'Inter, così come per i «cugini» del Milan, la valorizzazione degli spazi pubblicitari è necessaria per sostenere le ambizioni sportive. Soprattutto, dopo che la Juventus ha rinegoziato con Jeep, parte dal gruppo Fca, controllato da Exor proprio come la Signora, una sponsorship da 42 milioni di euro annui di parte fissa. Alle due milanesi tocca fare il salto di qualità. L'accordo del Milan con Emirates nel 2018-2019 ha portato 14 milioni causa esclusione dall'Europa.

Idem per lo sponsor tecnico. Nel 2018-2019 Inter ha ricevuto 10 milioni da Nike. Il Milan 900mila euro in più da Puma. La Juve con Adidas ha un fisso da 51 milioni annui. Inutili i paragoni con corazzate come Real, Barça e United.

Basti pensare che l'Arsenal dallo sponsor tecnico Adidas incassa circa 70 milioni l'anno più 45 milioni da Emirates.

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