Sport

Italia-Francia sfida ai quarti: è una classica. De Giorgi contro l'ex azzurro Giani

Rivalità storica con i transalpini sulla cui panchina c'è l'ex nazionale azzurro Giani

Italia-Francia sfida ai quarti: è una classica. De Giorgi contro l'ex azzurro Giani

Italia-Francia, quando si parla di sport, è una sfida che non ha bisogno di presentazioni. Anche nel volley, dove quella coi cugini d'oltralpe è ormai diventata una classica per gli azzurri. E che oggi (a Lubiana, ore 17.30), mette in palio un pass per le semifinali del mondiale 2022. Dopo aver superato di slancio la prima fase, i ragazzi di De Giorgi hanno faticato nell'ottavo contro Cuba, riuscendo però a venire a capo con grande maturità di una gara tutt'altro che semplice. Ora, sul cammino dell'Italia, c'è la Francia. I campioni olimpici in carica ci hanno battuto nettamente a domicilio nella semifinale della Nations League, poi conquistata dai transalpini. Ma nell'ottavo contro il Giappone i bleus se la sono vista brutta, con tanto di match point annullato al tie-break.

E allora servirà un'Italia senza paura, con testa e braccio liberi, per poter giocare tutte le carte contro un avversario che i nostri ragazzi conoscono bene. Non fosse altro perché, sulla panchina francese, siede un monumento della nostra pallavolo: Andrea Giani, uno dei simboli della generazione di fenomeni capace di dominare in lungo e in largo negli anni '90, che oggi ritrova da avversario Fefé De Giorgi, ex compagno in azzurro. «Il momento degli inni sarà il più complicato: avrò i brividi ascoltando quello di Mameli, ma poi dovrò pensare a guidare la mia squadra contro un'Italia giovane, ben allenata e che sa giocare bene a pallavolo», ha dichiarato Giani alla vigilia. Le armi a sua disposizione sono affilate: dall'asso Ngapeth (stella di Modena) allo straordinario libero Grebennikov, la Francia può contare su un arsenale completo e sulla consapevolezza portata in dote dai recenti successi. Ma l'Italia non parte battuta, anzi. Gli azzurri sono campioni d'Europa in carica, una affermazione che ha rappresentato il primo vagito di un gruppo giovane e di talento, affidato alle sapienti mani di coach De Giorgi che, contro Cuba, è stato ancora una volta prezioso nel saper guidare i suoi ragazzi fuori dalle secche di un match che si era fatto complicato.

Per sovvertire il pronostico che ci vede leggermente sfavoriti sarà fondamentale alzare le percentuali al servizio, oltre a lavorare bene a muro per arginare le potenti armi offensive degli avversari.

Commenti