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Premio alla carriera per Moggi. Pistocchi: "Meritato, mandò la Juve in B"

Bufera sui social dopo la notizia del riconoscimento speciale alla carriera concesso dal Comitato dell'Ordine del Leone d'Oro di Venezia a Luciano Moggi

Premio alla carriera per Moggi. Pistocchi: "Meritato, mandò la Juve in B"

Non "dirige" una squadra di calcio da più di 10 anni. Ma continua a far discutere. Luciano Moggi, dirigente della Juventus da cui nacque nel 2006 lo scandalo di Calciopoli, a tanti anni di distanza è ancora sulla cresta dell'onda. Radiato a vita dalla Corte federale della Figc (verdetto confermato nel 2018 dal Consiglio di Stato), da tempo l'ex dg bianconero si difende dall'accusa di avere "manovrato" il calcio italiano. Catullianamente parlando, Moggi è un odi et amo: non sono ammesse le mezze misure. C'è chi lo ama e chi lo odia, in quest'ultimo caso venendo ricambiato senza problemi. È notizia delle ultime ore il premio alla carriera che il Comitato dell'Ordine del Leone d'Oro di Venezia ha conferito all'ex dg della Juve nella sala Zuccari del Senato.

Riconoscimento che non è andato giù a chi non ha il cuore bianconero, compreso Maurizio Pistocchi. Il giornalista Mediaset, noto per la crociata che porta avanti contro il club bianconero da più di 10 anni, ha commentato su Twitter la notizia con un post pieno di sarcasmo: "Il Comitato dell’Ordine del Leone d’Oro di Venezia ha conferito a L. Moggi nella sala Zuccari del Senato a Roma, un riconoscimento speciale alla carriera. Certamente meritato: in 100 anni di Calcio, nessuno era riuscito a far retrocedere in serie B la @Juventusfc Buonanotte", ha scritto l'ex moviolista di Pressing a corredo della foto della pergamena in onore dell'ex dirigente di Napoli, Lazio, Roma e Torino.

A quel punto il popolo Twitter si è diviso, come da tradizione, tra innocentisti e colpevolisti. Giovanni ha ironizzato: "Un piccolo dettaglio Maurizio, la Juventus era già stata retrocessa nel campionato 1914, ma i suoi dirigenti riuscirono a pagare le società di calcio del girone lombardo veneto per essere accettati ed evitare la retrocessione: money money money always money!". Per Pasquale "come può un ex tesserato, radiato, ad essere premiato con un premio alla carriera? Ma veramente facciamo? Va al di fuori di ogni logica, stiamo perdendo proprio il lume della ragione", mentre Mr. Pool Dead difende Moggi: "Potete continuare a parlarne ancora per mille anni, ma la verità è una sola e ce l’avete davanti agli occhi tutti: Farsopoli è servita a rallentare lo status quo. Senza quel 'golpe' la Serie A sarebbe fallita prima. Sta cadendo a pezzi e non per colpa della "capolista". Come sempre in questi casi, di qua o di là.

"Lucianone" non impera più, ma divide ancora.

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