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«Pronti per il crossover 100% elettrico»

Il manager: «Boom del green quando saranno chiari i benefici economici»

Luca Talotta

Kiev Un crossover 100% elettrico, che nasca dall'esperienza maturata con Qasqhai, ma che ne sia totalmente indipendente. È questa la novità che Nissan ha in serbo nel medio periodo. Ne parliamo con Ponz Pandikuthira, vice president Advanced Planning di Nissan Europa.

Dunque, c'è questo crossover...

«Con Qashqai siamo market leader del segmento e di certo questa è una posizione che vogliamo mantenere. Ma allo stesso tempo guardiamo al futuro e all'innovazione».

E qui entra in gioco l'elettrico.

«Anche, ma non solo. Prima ci sarà una nuova versione di Qasqhai, che non sarà solo il crossover compatto per il traffico che conosciamo, ma racchiuderà dentro tutta la nostra tecnologia, il design e lo sviluppo motoristico; sarà ancora più efficiente e risponderà alle norme anti-inquinamento. Inoltre, stiamo ragionando anche a un plug-in ibrido, partendo dalla tecnologia disponibile su Mitsubishi Outlander».

Un Qasqhai 100% elettrico?

No. Al Salone di Ginevra abbiamo presentato il concept Imx Kuro e da lì parte la nostra riflessione. Arriverà nel medio termine un crossover 100% elettrico, ma non sarà un Qashqai; l'obiettivo è allargare la famiglia lasciando Qashqai a vita propria».

Alla base di tutto rimane sempre la strategia denominata Nissan Intelligent Mobility.

«Esatto. L'Italia è un caso a parte nel contesto europeo: si vendono veicoli più piccoli, con infrastrutture meno sviluppate e un uso massiccio del gas. Ma su quest'ultimo punto è chiaro che è solo una questione di benefici fiscali. Il nostro obiettivo è portare avanti la ricerca e diffondere l'ecosostenibilità».

Ma l'Italia è pronta secondo lei?

«Basta far comprendere ai Comuni i benefici che ne deriverebbero. Abbassamento dell'inquinamento, gente più soddisfatta, traffico più facile da gestire... è solo una questione di prospettive. Se si capirà il beneficio economico, partirà una catena senza sosta».

E questo è anche il progetto legato a Nissan Leaf e alla Formula E...

Esattamente. Il nostro impegno nel mondiale di auto elettriche ci servirà per portare avanti lo sviluppo di questa tecnologia, cercare di trovare un modo per avere prestazioni sempre più alte e, soprattutto, aprire un mercato anche ad altri segmenti».

Senza perdere di vista, però, il resto del mercato, come la vostra Micra.

«Già oggi forniamo al mercato una vettura che ha al suo interno alta tecnologia e ottimi sistemi di sicurezza; un qualcosa che non sempre è facile trovare in questo segmento.

Senza dimenticare il design».

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