Sport

Questa Red Bull fa davvero paura. E Verstappen lancia la sfida a Leclerc

Subito in pista la RB16. È estrema in tutto. E in mano a Max...

Questa Red Bull fa davvero paura. E Verstappen lancia la sfida a Leclerc

È un po' come regalare un martello a un ragazzino scatenato all'ingresso di una cristalleria. Dare una Red Bull così aggressiva in mano a Max Verstappen può essere altamente pericoloso, ma anche portare a risultati eclatanti. Perché se il ragazzino dovesse uscire dal negozio senza aver rotto nulla, allora sì che l'evento sarebbe davvero grandioso. Max l'anno scorso ha dimostrato di saper controllare la sua vivacità e trasformare la sua aggressività in energia positiva. Ha sbagliato pochissimo rispetto al passato e, quando ha avuto delle chance, non se le è lasciate sfuggire. La nuova Red Bull RB16, presentata direttamente in pista a Silverstone dove è andato in onda il filming day, dà l'impressione d'essere un progetto estremo, in classica filosofia Adrian Newey: muso dal naso invadente ma decisamente più stretto se paragonato alla SF1000 presentata dalla Ferrari, due aperture verticali fatte per alimentare l'S-duct, soluzioni stile Mercedes, pance molto strette dietro alle spalle dei piloti, stile Ferrari. «El posterior della Red Bull practicamente no existe. Genial Adrian Newey», ha commentato Enrique Scalabroni, uno che le auto vincenti sapeva disegnarle. Non sembra insomma un'auto di passaggio in attesa della rivoluzione regolamentare del 2021.

La Red Bull, confortata dai progressi del motore Honda, ha tutta l'intenzione di provarci mandando Max all'arrembaggio contro Hamilton e la coppia ferrarista, Leclerc soprattutto. «Ciao ragazzi, ho appena finito il mio filming day con la RB16. È stato molto positivo. Voglio dire, è stato importante vedere la macchina andare senza problemi e verificare alcuni sistemi prima dei test invernali di Barcellona. Dunque, ci vediamo là!», ha detto Verstappen in un breve video ufficiale pubblicato dal team Red Bull sui propri canali social. Prima si era preso tutti i 100 giri concessi dal regolamento per questo tipo di test promozionali, lasciando Albon con il casco in mano ai box.

In Red Bull non ci sono dubbi su chi sia la prima guida. Max ha firmato fino al 2023. Quelli che verranno dovrebbero essere gli anni della grande sfida con Leclerc. Il cattivo contro il bravo ragazzo. Il futuro è loro, ma sembra proprio che Max voglia bruciare le tappe. Una caratteristica della sua vita.

Della sua carriera. E adesso ha un martello in mano

Commenti