Niente pesce al Real Madrid. È l'appello degli animalisti di PETA che hanno scritto e inviato al presidente Florentino Perez una lettera nella quale chiedono di eliminare qualunque piatto di pesce nei ristoranti e chioschi dello stadio Bernabeu. Questo in linea con la scelta del club di utilizzare, come terza divisa della squadra, una casacca, di colore arancio, in plastica riciclata dai rifiuti raccolti dalle comunità costiere.
Niente frutti di mare, niente mariscos, mejillones, camarones ma una svolta verso il cibo vegano che migliora la vita e rende giustizia a chi assassina i pesci, inquinando anche gli oceani. Sembra che il madridista Isco abbia raccolto l'assist, non tanto per sposare l'appello degli animalisti ma perché così gli ha chiesto la sua compagna, l'attrice Sara Salamo impegnata anche contro le corride. Va da sé che oltre ai pesci, il Real, prescindendo dal tessuto della storica camiseta, dovrebbe fare a meno delle carni e dei cibi di origine animale, di qualunque tipo.
Inoltre il soprannome dei tifosi Merengues andrebbe corretto: l'albume montato con zucchero, è severamente interdetto dai menù vegani, dunque Tofus potrebbe essere una soluzione. Perso Cristiano Ronaldo, la casa blanca è chiamata ad altre sofferenze e rinunce.
TD
