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Regalo d'addio di Conte: Iturbe alla Roma per 30 milioni

Strategie Juventus: svanito l'argentino, impossibile Cuadrado, Morata e Romulo le certezze

Manuel Iturbe  è della Roma
Manuel Iturbe è della Roma

Si fa presto a dire che adesso si resetta tutto. Via una scopa ne arriva un'altra ma il mercato Juve è definito, è quello che non è piaciuto ad Antonio Conte, e non cambia certo ora che Antonio Conte non c'è più.

Massimiliano Allegri si porterebbe volentieri qui Ignazio Abate e Nigel De Jong, il terzino destro del Milan è in uscita, l'olandese si è speso troppo per Clarence Seedorf per rimanere simpatico al nuovo giro milanista. Abate ha un costo che si aggira sugli 8mln, è un '86, tirerebbe giù un po' l'età media, come Davide Astori, pallino di Allegri che lo ha avuto due anni a Cagliari. La difesa Juve va svecchiata, senza fretta, ma è uno dei compiti che attendono il nuovo corso. Su Astori pare che la Lazio ci stia andando forte, nel pomeriggio le radio capitoline davano imminente un incontro tra le due dirigenze. Fallito l'ingresso di Juan Manuel Iturbe, 21 anni, alla Roma per 30 mln, non ancora ufficiale ma è già atterrato nella capitale con un volo da Asuncion in attesa di conferme, e fallito quello di Cuadrado, ancora la Roma, forse, viste le richieste molto esose della Fiorentina, la Juve si afferra alle certezze Morata e Romulo, in attesa di capire cosa ne sarà di Vidal, più lui di Pogba in uscita, anche se per il francese c'è l'offerta di 75mln da Londra, sponda Mourinho. I rumors danno per già concluso il trasferimento di Arturo Vidal al Manchester United in cambio di 44 mln. Pare adirittura che l'ufficialità non sia legata ad altro se non alla cifra sull'ingaggio, lo United gli ha offerto 4 mln a stagione, lui ne chiede 6.

Resta abbastanza incerto il futuro di Andrea Pirlo, un giocatore che, nel caso all'Italia fosse andata in tutt'altro modo, era il Pallone d'Oro designato e strameritato di dicembre.
Nessun allenatore al mondo avrebbe perplessità attorno al suo nome e alle garanzie che può ancora dare. Nel caso di Allegri invece non c'è un brillantissimo precedente, gli preferì Van Bommel e si chiuse la carriera di Pirlo al Milan. Carriera che adesso potrebbe clamorosamente riaprirsi. È una ipotesi neppure così fantasiosa, Pirlo comunque avrebbe già chiesto garanzie alla dirigenza torinese.

A giorni, svanita questa patina gelatinosa che ha sorpreso un po' tutto l'entourage bianconero, si capirà meglio quale Juve per il futuro, e magari se Pirlo, adorato da Cesare Prandelli, non decida casualmente di cambiare vita e andare a pescare sul Bosforo.

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