Sport

Renault Zoe per il Garda tour

Parte il car sharing E-Way. Prenotazioni grazie all'App

Desenzano (Brescia) Come Zoe non c'è nessuna. Nessuna elettrica sa vincere la sfida con la ville voiture Renault. Zero rumore, zero inquinamento, zero imprevisti. Eppure non è una ecocar invisibile, ma sa farsi notare anche qui au bord du lac: qui dal 1 agosto formerà la flotta di E-Way, car sharing extraurbano varato per residenti e turisti dalla multiutility Garda Uno con Renault.

Otto Zoe ZE40 in 4 località strategiche: Desenzano, Padenghe, Salò e Peschiera. Servizio point-to-point, da prenotare e utilizzare con l'app Glide, 16 recharge station dislocate qui e là, non si sa mai. Perché il dubbio è il classico elettroamletico. Ce la farà o non ce la farà Zoe con i suoi 300 chilometri dichiarati di autonomia a percorrere il giro del lago di Garda lungo 158 km, senza restare a corto di energia? È vero che alle colonnine di ricarica si incrociano tante vite stravaganti. E che non siamo a Milano dove per fare il «pieno» conviene andare all'Ikea, però poi non se ne può più di mangiare polpettine svedesi o acquistare metri di Billy, storica libreria del marchio, non proprio da Compasso d'oro.

Con Zoe no, non sarà un'avventura. Scalpita in coda e nei sorpassi, tra Desenzano e Salò, tra Limone e Riva del Garda, ma nonostante il climatizzatore sempre acceso, la velocità ridotta consente di giocare con rilascio dell'acceleratore e frenate rigenerative, almeno per lei. E dunque di chiudere il Garda tour a Peschiera con 145 km e in souplesse. Non si stupisce Francesco Fontana Giusti, direttore Comunicazione & Immagine di Renault Italia, marchio pioniere della mobilità elettrica e leader del car sharing elettrico con oltre 7mila veicoli in Europa: «I dati dicono che guidare green dà il 98% di soddisfazione rispetto al 76% di quanto sappia fare un veicolo termico. Per questo, una volta che si prova Zoe non se ne può proprio più fare a meno».

RoPas

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