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Ribaltare Modena nei quarti di finale il sogno Revivre

Vanni Zagnoli

E nel volley Milano ha stasera l'ultima chance, deve pareggiare i conti, a Busto Arsizio, per prolungare la stagione. Le aspettative erano enormi, dopo il 4° posto sfiorato, ma il 3-0 di una settimana fa a Modena, con solo il terzo set equilibrato, è stato sconcertante, si avverte sempre l'assenza dell'ex Matteo Piano, il centrale capitano. Neanche una nuova uscita ai quarti di finale scalfirebbe comunque il progetto di Lucio Fusaro.

«Sono stato giocatore - racconta il presidente -, nel '76 con il Gonzaga conquistammo la promozione. Ero universale, sapevo fare poco di tutto: alzatore, centrale e giocare alla mano. In A1 ero in panchina, iniziai ad allenare, anche il Gonzaga. Il presidente allora era Ferrauto, ad de Il Giornale: quando andavo da lui mi faceva attendere un'ora, ma poi parlavamo di pallavolo».

Fusaro andò poi in America. «A fare il manager. E là dall'86 ho creato vari marchi nel mondo della cosmetica, fra cui Revivre. Sponsorizzai Milano che era in serie B, due anni fa la comprai: come in azienda il manager è il ruolo chiave, come coach scelsi un monumento, Andrea Giani, era libero, abbiamo costruito questo bel miracolo».

Sesto posto, ora quinto. «Lavoriamo tanto sulla città, non voglio spendere mezzo milione l'anno per giocatore e poi sparire». Accadde alla Milano della finale scudetto persa con Montali, nel 2001, due anni più tardi vendette il titolo a Piacenza, dopo l'ultima semifinale scudetto. «Ora siamo gli unici con 3 millennials in rosa, arrivati da Segrate, settore giovanile rilevato, dopo i due scudetti under 18. Sono nato a Porta Genova, erano i bassifondi di Milano, ora restituisco alla città quanto mi ha dato. Ho società in Russia e Usa, Cina e Brasile, Dubai e Inghilterra...».

Un pensiero ai cugini del basket: «Da Giorgio Armani ho imparato la meticolosità e l'esigere dai collaboratori. Nel mio piccolo, seguo la sua strada. Senza alzare mai la voce. Investiamo 350mila euro sul Palalido, lo chiediamo in gestione per 5-6 anni: a Busto, ci rubiamo gli spettatori e gli sponsor con il femminile. Abbiamo gemellato 40-50 società e mandiamo i giocatori nelle scuole». Ora non resta che sognare il ribaltone su Modena.

Quarti di finale, gara due: oggi Milano-Modena (0-1 nella serie, ore 18 Raisport); domani Monza-Perugia, Padova-Trento e Verona-Civitanova, tutte sullo 0-1.

Eventuale gara3 sabato 13.

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