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Roma, De Rossi telefona a Totti: "Io non ti ho mai tradito..."

Daniele De Rossi si sarebbe sfogato sul caso Totti dato che è stato accusato di far parte del gruppo dei senatori che avrebbero voluto far fuori il Pupone: "Se io sono un pezzo di m... non mi offri il ruolo di vice-amministratore delegato"

Roma, De Rossi telefona a Totti: "Io non ti ho mai tradito..."

La Roma sta vivendo un periodo davvero difficile, particolare e abbastanza scomodo da gestire. La società ha prima fatto fuori Daniele De Rossi comunicandoglielo a bruciapelo in una conferenza stampa organizzata ad hoc per spiegare a tifosi e stampa le ragioni di un addio forzato e inaspettato. I giallorossi non hanno raggiunto l'obiettivo minimo stagionale, la qualificazione in Champions League e dovranno addirittura ripartire a fine luglio dai preliminari di Europa League e ancora non si sa chi sarà il prossimo allenatore con tanti nomi sul tavolo ma nessuna certezza.

A scuotere l'ambiente, ulteriormente, però, ci ha pensato la Repubblica che ha spiegato come ci fosse una faida interna formata da senatori come De Rossi, Dzeko, Manolas e Kolarov, che avrebbe voluto alla porta Francesco Totti. Il Pupone e capitan futuro sono sempre stati grandi amici e questa cosa naturlmente ha scosso, e non poco, tifosi, società e lo stesso ex fuoriclasse giallorosso che ha subito telefonato a Daniele che ora si trova in vacanza in Giappone: "Hanno giocato sporco", sarebbe stata una delle frasi del dirigente della Roma all'orami ex calciatore capitolino.

Il Corriere dello Sport, addirittura, è entrato nei particolari svelando alcuni passaggi e lo sfogo di De Rossi con il Pupone:​ "Non c’è niente da fare, se non inorridire. Io dovrei rispondere, fare nomi e cognomi. Ma non serve non sono il tipo. Ma di cosa stiamo parlando? Io penso che il dubbio venga solo agli sprovveduti. Basti pensare che se io sono un pezzo di m..., uno che ce l’ha con Francesco, uno che ce l’ha con Baldini o Di Francesco, uno da allontanare, non mi offri il ruolo di vice-amministratore delegato. Non voglio aprire la querelle tra me e la Roma, stiamo parlando di fantascienza una cosa gravissima e io non c’entro un c...

o, la mail l’ho letta non c’è riferimento a me, a me contro Francesco o Di Francesco o Monchi, si parla solo di senatori che non gradiscono certi metodi di allenamento”.

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