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Roma e Lazio lanciano la volata Champions L'Inter insegue e... gufa

Giallorossi e biancocelesti avanti. A Spalletti può non bastare nemmeno vincerle tutte

Roma e Lazio lanciano  la volata Champions L'Inter insegue e... gufa

Tre tappe che si incrociano con gli obiettivi di altre squadre (con il Sassuolo a fare da ago della bilancia), quattro pesanti punti di vantaggio per le romane sull'Inter, uno scontro diretto tra la Lazio e i nerazzurri negli ultimi 90 minuti. La volata Champions è nel segno del derby capitolino (Roma e Lazio hanno gli stessi punti e lo stesso ruolino di marcia), con Spalletti che vuole far saltare la doppietta della città eterna e riportare l'Inter nell'Europa che conta. Senza questo traguardo, il progetto del tecnico toscano rischia di naufragare malamente.

I giallorossi di Di Francesco vogliono dimenticare il Liverpool e l'esaltante cammino continentale e prendersi l'obiettivo stagionale. «Arriviamo di nuovo in Champions e poi non smantelliamo e manteniamo la base, pur valutando le reali volontà dei giocatori», così l'allenatore alla vigilia della difficile trasferta di Cagliari da qualche anno tornata a sorridere ai romani (imbattuti in Sardegna dal 2012 dopo anni di match complicati). Le casse di Trigoria si sono riempite grazie agli introiti europei e a quelli commerciali con lo sponsor Qatar Airways (e il possibile accordo con Hyundai per il futuro). Ecco che entrare nelle prime quattro garantirebbe un mercato estivo più «sereno» senza la necessità di vendite illustri per tenere in linea i conti. E stasera Nainggolan, 30 anni venerdì, sfiderà il suo passato nella terra in cui ha conosciuto la moglie Claudia. Con i sardi reduci da 4 ko nelle ultime sei gare e in piena bagarre salvezza. Le sfide con Juventus - che potrebbe prendersi lo scudetto all'Olimpico - e Sassuolo completeranno la marcia dei giallorossi.

La Lazio manca dal palcoscenico continentale più importante da dieci anni, considerando anche il playoff perso con il Bayer Leverkusen nel 2015. E ora che la volata entra nel vivo, Inzaghi vede riempirsi l'infermeria: il bomber Immobile (autore di 41 dei 118 gol, 84 in serie A, stagionali dei biancocelesti) rischia di aver chiuso l'annata, contro l'Atalanta mancheranno anche Radu e Parolo che sperano di essere disponibili per gli ultimi due impegni. «La sfida non sarà decisiva ma ci giochiamo tanto, ho un gruppo forte e sappiamo sopperire ad assenze pesanti», ha sottolineato il tecnico che vuole alzare l'asticella dopo il pass in Europa League della passata stagione. La squadra di Gasperini, in corsa per una qualificazione bis nelle Coppe, è un ostacolo duro per qualunque squadra ed è reduce da una sola sconfitta contro la Sampdoria nelle ultime otto giornate. La trasferta di Crotone - in corsa per la salvezza - e la sfida diretta all'Olimpico con l'Inter saranno le ultime fatiche dei biancocelesti.

L'Inter dovrà dimostrare a Udine di aver superato il contraccolpo psicologico per il ko contro la Juventus in un rocambolesco finale e le polemiche per l'arbitraggio di Orsato. La missione Champions è come una montagna da scalare, i nerazzurri hanno mostrato nelle ultime settimane meno brillantezza e continuità rispetto alle romane. «La sconfitta con i bianconeri è solo colpa mia, ma la classifica può ancora renderci merito, con tre vittorie nelle ultime tre gare saremo in Champions», ha evidenziato Spalletti alla vigilia della partita alla Dacia Arena. Dove i friulani si giocano una bella fetta di salvezza. In caso di nuova caduta, la «retrocessione» dell'Inter nell'Europa di scorta sarebbe un'ipotesi più che concreta.

Pur vincendo i match finali con il Sassuolo - magari già tranquillo - a San Siro e la Lazio.

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