Roma, Olsen dopo Alisson Psg-Bonucci si può fare

Protagonista, sempre e comunque. La Roma saluta Alisson ma rimane al centro del calciomercato; e non solo per l'offensiva del ds Monchi, ma soprattutto per le sue mosse che piacciono e creano valore alla società. E così, dopo l'addio al brasiliano, arriva anche quello di Gerson, che si accasa alla Fiorentina in prestito nell'attesa che possa partire anche Defrel, destinazione Sampdoria. Ma ci sono anche operazioni in entrata, come quella per l'esterno offensivo del Bordeaux Malcom valutato 35 milioni. L'intesa sembra vicina. Con i 63 milioni più 10 di bonus per la cessione di Alisson la Roma ne reinveste 14 anche sul suo successore, Olsen, portiere del Copenaghen.

La Roma preme sull'acceleratore, la Juventus va di fioretto. Molti nomi in uscita (Higuain, Rugani, Pjanic) tutti legati a Ramadani: quest'ultimo, da qualche giorno agente di Pjanic e intermediario del Chelsea, ha aperto un tavolo di lavoro multiplo con i Blues, ma la Juve non vuole cedere il bosniaco. Su Rugani e Higuain, invece, i bianconeri vorrebbero chiudere prima della partenza per gli Usa prevista per il 23 luglio. In bilico anche Benatia, anche se ad oggi non sono arrivate offerte concrete. Un'accelerata potrebbe arrivare una volta definito l'ingaggio di Godin, per il quale l'Atletico Madrid non ha presentato alcuna offerta di rinnovo del contratto in scadenza nel 2019. La società è pronta al sacrifico in cambio di 20 milioni.

L'Inter, viste le difficoltà per Vrsaljko (l'accordo con il giocatore c'è ma l'Atletico chiede 30 milioni), si sta concentrando su Darmian, che potrebbe sbarcare a Milano all'inizio della prossima settimana. Mentre in casa Milan tutto tace. Ma c'è chi lavora in uscita: il Psg è pronto a sferrare l'offensiva per Bonucci.

La cena a Parigi tra il suo agente Lucci e il ds francese Antero è il viatico per l'offerta da 38 milioni che verrà presentata lunedì al Milan.