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Salah icona sexy su GQ, ma per i musulmani è "osceno"

L'attaccante egiziano del Liverpool si è concesso alcuni scatti sexy per la rivista GQ in compagnia di una modella brasiliana. Ma è di religione musulmana e diversi suoi connazionali, sui social, lo accusano di oscenità

Salah icona sexy su GQ, ma per i musulmani è "osceno"

L'attaccante del Liverpool Mohammed "Momo" Salah, il più forte calciatore africano e tra i giocatori migliori al mondo, si è concesso il lusso di posare per la copertina della rivista GQ Middle East insieme alla modella e personaggio tv brasiliana Alessandra Ambrosio. Negli scatti che sono stati pubblicati, l'ex attaccante di Fiorentina, Roma e Chelsea appare a suo agio nella veste di modello, festeggiato da GQ come Man of the Year 2019. Panni che gli calzano alla perfezione e che gli sono valsi i complimenti di decine di migliaia di followers. Ma non tutti i fans dell'attaccante hanno apprezzato. Già, perché Salah è notoriamente di fede musulmana. Dopo ogni gol, festeggia inginocchiandosi verso La Mecca per ringraziare Allah. Un comportamento con cui ha reso pubblica la sua fede islamica, che come noto richiede un atteggiamento sobrio nei rapporti con l'altro sesso. Ebbene, le foto insieme alla modella verde-oro, di cui alcune a torso nudo, sono state pesantemente criticate sui social. Tanto da essere accusate di "oscenità pubblica".

Un utente ha twittato: "Gli uomini arabi hanno così tanta libertà rispetto alle donne arabe e questo rende davvero difficile sostenerli quando vengono festeggiati, soprattutto per cose che le donne trascinerebbero all'inferno e per le quali vengono trascinate all'inferno". Mentre un altro fan ha chiesto di immaginare cosa sarebbe successo se al posto di Momo Salah ci fosse stata una donna musulmana sposata.

@gqmiddleeast

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Certamente, concordano gli utenti, tale comportamento le sarebbe costato carriera e reputazione. Insomma, neppure un "intoccabile" come Salah è esente da critiche. Soprattutto in quanto icona dei tifosi di calcio musulmani di tutto il mondo, e ambasciatore per il Medio Oriente. Di recente, sempre in Egitto era stato sollevato il caso di Amr Warda, giocatore della Nazionale che aveva approcciato pesantemente una modella su Twitter.

La ragazza aveva divulgato su internet gli screenshot delle conversazioni con il calciatore, accusandolo di molestie. Un comportamento che gli era costato temporaneamente la maglia dei Faraoni, anche se alla fine la Federcalcio egiziana lo aveva perdonato. Il calcio fa miracoli.

Ecco perché anche Salah se la caverà.

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