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Il Sassuolo ferma la Roma nella rincorsa alla Juve

Pareggio spettacolare all'Olimpico. Alle due reti di Zaza seguono quelle di Ljajic

Il Sassuolo ferma la Roma nella rincorsa alla Juve

Una doppietta di Adem Ljajic consente alla Roma di evitare la prima sconfitta interna stagionale contro il Sassuolo, a cui non bastano due reti di Simone Zaza per espugnare l'Olimpico. Nel secondo anticipo della 14esima giornata, i giallorossi di Rudi Garcia non riescono ad accorciare le distanze sulla Juventus capolista e anzi rischiano addirittura di scivolare a -4. Il carattere, un po' di fortuna e qualche episodio dubbio come nel caso del rigore del 2-1, consentono però ai capitolini di presentarsi alla decisiva partita contro il Manchester City in Champions League con il morale sotto i tacchi.

Nella Roma parte dalla panchina Totti, tridente offensivo con Iturbe, Destro a Ljajic. A centrocampo riposa Nainggolan e spazio dal 1' a Strootman. Nel Sassuolo Di Francesco conferma il tridente titolare composta da Berardi, Zaza e Sansone. Il primo tempo è un autentico choc per la squadra giallorossa. Dopo meno di venti minuti il Sassuolo è avanti 2-0 grazie a uno scatenato Zaza e a un disastroso De Sanctis. L'attaccante della Nazionale sblocca il risultato al 16' spedendo in rete in scivolata un rinvio ritardato dal portiere di casa. Passano tre minuti e Zaza elude la trappola del fuorigioco, arriva a tu per tu con De Sanctis che colpevolmente non esce e lo infila con un gran destro sotto la traversa. La Roma prova a reagire, si riversa nella metà campo neroverde e si rende pericolosa due volte con Ljajic, poi con un colpo di testa di Destro fuori e con un sinistro di Holebas respinto da Consigli con l'aiuto della traversa.

Prima dell'intervallo è però ancora il Sassuolo a sfiorare il 3-0 in contropiede, con Berardi anticipato da Holebas a due passi dalla porta.Inizio di ripresa disastroso della Roma, che dopo 5' resta in dieci per l'espulsione di De Rossi. Il centrocampista già ammonito ferma Berardi lanciato a rete in contropiede, secondo giallo inevitabile. Garcia corre ai ripari, fuori Strootman ancora indietro di condizione e il deludente Iturbe. In campo Nainggolan e Gervinho. Il Sassuolo gioca sul velluto e poco prima del quarto d'ora sfiora ancora il 3-0 con Berardi, sul cui sinistro questa volta è attento De Sanctis.

Con il passare dei minuti, la squadra di Di Francesco assume sempre maggior sicurezza mentre la Roma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. L'ultimo cambio di Garcia è quello di Keita che va a prendere il posto di Pjanic. Le speranze della Roma si riaccendolo al 32' quando Irrati concede un rigore a dir poco generoso per un fallo di mani di Vrsaljko su cross di Gervinho. Dal dischetto Ljajic accorcia le distanze. Di Francesco non si scompone e nell'effettuare i primi cambi non muta l'assetto tattico, inserendo Floro Flores per Berardi e Biondini per Brighi. Poi esce anche Zaza ed entra Floccari. L'assalto finale della Roma viene coronato in pieno recupero dal 2-2 firmato ancora da Ljajic da centro area servito da Florenzi dalla destra partito sul filo del fuorigioco. Sesto centro stagionale per il serbo che corre a festeggiare di rabbia sotto la Sud.

Grande delusione invece per il Sassuolo, che vede sfumare proprio sul filo di lano una vittoria che sembrava ormai sicura.

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