Sport

È scoppiata la Suv-mania Per le Case è un super affare

Da Peugeot a Renault, da Volkswagen a Skoda. E poi Mitsubishi, Mazda e Ssangyong. Due passi tra gli stand

Piero Evangelisti

Nemmeno i più preparati analisti sanno prevedere quando si fermerà la crescita sui mercati di tutto il mondo dei Suv e dei loro derivati, i crossover. I costruttori, intanto, continuano a sfornare novità, aggiungendo nuovi modelli nelle loro gamme e lasciando intuire che altre auto di questo tipo sono in arrivo. Basta guardare in casa Peugeot che al Salone schiera orgogliosamente una famiglia di Suv nata nel giro di pochi anni: 2008, 3008 e 5008, tutti con due zeri in mezzo, quelli che identificano i modelli speciali del Leone.

Leader tra i crossover, tipologia che ha creato, Nissan Qashqai ha da poco compiuto i 10 anni e, al Salone, si è presentata con un intenso restyling della seconda serie equipaggiata di una prima forma di guida autonoma ProPilot by Nissan: arrivera in luglio.

L'invasione dei Suv è partita dall'alto, con vetture premium, grandi e tutte con marchi tedeschi anche se il tipo di auto è nato in America, ma questa offensiva negli ultimi anni si è estesa in tutti i segmenti trasformando il mix di modelli che, fino a quel momento, era composto esclusivamente di berline e station wagon, portando la quota dei Suv a superare il 30% del mercato. Una delle vetture che hanno maggiormente contribuito a questa trasformazione è sicuramente Renault Captur (numero uno nelle vendite nel segmento dei crossover B in Europa nel 2016) che a Ginevra si presenta con un'edizione rinnovata. Adesso Captur (che, va detto, regge benissimo sotto il profilo stilistico al trascorrere del tempo) si rinnova guardando alla sorella maggiore Kadjar, per un family feeling più stretto, e offre nuove possibilità di personalizzazione, il punto di forza di questa Renault.

E arriviamo al Gruppo Volkswagen che nel settore dei Suv puri mette in campo la versione Allspace di Tiguan pensata per gli Usa ma buona anche per l'Europa conformazione lunga a 7 posti che va alla ricerca di quei clienti che amano ancora la vita conviviale.

Questa Tiguan si avvicina molto a Touareg, il leader, per taglia, tra i Suv con il marchio Vw. Debutta sulla vettura il nuovo sistema di infotainment Discover Pro e sotto al cofano c'è una bella gamma di motori, benzina e Diesel, con potenze che vanno da 150 a 190 cv. La forza di un gruppo come Volkswagen ha un lato debole, quello di dover fare convivere tanti marchi con modelli simili, spesso realizzati sulla stessa piattaforma (per esempio la Mqb di Vw) e, quindi, Tiguan dovrà vedersela anche con la concorrenza interna, in prima fila Skoda Kodiaq, il generoso (è lungo 4,70 metri) e accattivante Suv del brand boemo che a Ginevra mette in mostra tutta la famiglia dove entrano le nuove versioni Scout e Sportline. La prima dotata di trazione integrale - è dedicata a chi ama l'offroad ed è rifinita con particolari protezioni per il sottoscocca. Sportline si presenta invece con una carrozzeria che accentua, sempre con trazione 4x4, il temperamento di Kodiaq che può essere mossa da propulsori che hanno potenze da 150 a 190 cv. Mancano, su Kodiaq, motori turbodiesel sotto i 2 litri, una scelta dettata dall'arrivo, in autunno, della nuova Yeti.

Le altre novità arrivano tutte dall'Oriente, due dai marchi che in Italia sono importati e distribuiti dal Gruppo Koelliker. Sullo stand Ssangyong debutta a Ginevra un concept molto vicino al modello di serie identificato da un complesso acronimo, Xavl, che sta per exciting authentic vehicle long, nome che non deve spaventare perché si tratta di un grintoso Suv che racchiude anche le doti di un Mpv, e quindi tanto spazio anche per 7 persone e i loro bagagli. Da Mitsubishi arriva invece il crossover Eclipse che nella gamma del costruttore nipponico, da poco entrato a far parte della alleanza Nissan Renault, andrà a collocarsi tra Asx e Outlander. Ancora Giappone, ma questa volta si tratta di Mazda, che toglie i veli alla rinnovata Cx5, in prima europea.

Poche le modifiche al bestseller tra i Suv della Casa di Hiroshima.

Commenti