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Da Dzeko a Immobile: la Capitale del gol si gioca il derby d'Italia

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Da Dzeko a Immobile: la Capitale del gol si gioca il derby d'Italia

Il derby d'Italia, anche se in versione rivisitata. Durante lo scorso fine settimana l'Inter si è ripresa la testa della classifica, approfittando del pareggio casalingo della Juventus contro il Sassuolo. Il testa a testa è appassionante, equilibrato, come non lo era da tempo. Fino al prossimo primo marzo, quando si ritroveranno faccia a faccia allo Stadium, Juve e Inter si sfideranno però solo a distanza.

La prima tappa passa per la Capitale: i milanesi ospitano infatti i giallorossi, i torinesi saranno invece ospiti della Lazio. Gare difficili, equilibrate, anche perché gli attaccanti delle due romane tramano la rivalsa: Immobile (19 reti stagionali) da una parte, Dzeko dall'altra. Il bomber della Lazio è stato alla Juventus dai 17 ai 20 anni, totalizzando però appena cinque presenze. Da ex ha già segnato 5 gol alla Vecchia Signora, comprese due reti nella Supercoppa vinta dalla Lazio nel 2017. Insomma, quando vede il bianconero si esalta. Dzeko, per tutta l'estate scorsa, è stato accostato all'Inter, ma alla fine è rimasto alla Roma. Dopo un ottimo inizio di stagione il bosniaco, che negli ultimi giorni non si è allenato a causa di un attacco febbrile ma che a Trigoria non considerano in dubbio per la gara di San Siro, è calato (appena due gol nelle ultime otto gare di campionato), ma contro i nerazzurri può trovare nuovi stimoli. Ha voglia di dimostrare di valere ancora quel livello, ha voglia di far accrescere i rimpianti di Conte (che lo avrebbe accolto a braccia aperte) per il mancato accordo nella trattativa.

Le prime due della classe hanno quindi due spauracchi non di poco conto da affrontare, anche perché nella capitale le partite di domani (Inter-Roma) e sabato (Lazio-Juventus) vengono attese con particolare entusiasmo. I tifosi sognano una doppia vittoria che, a dir loro, permetterebbe anche alle due squadre romane di rientrare nella corsa scudetto. Discorsi comprensibili fra tifosi anche se sia Lazio che Roma devono anche stare attente a guardarsi le spalle dagli attacchi di Cagliari, Atalanta e Napoli. L'obiettivo dei due club resta la qualificazione alla Champions League. Storicamente la Lazio in casa contro la Juve fatica più di quanto non lo faccia la Roma a Milano (i biancocelesti, in campionato, non battono la Vecchia Signora dal 2003, lasso di tempo nel quale la Roma ha espugnato il campo dell'Inter cinque volte).

Fatto sta però che la prossima giornata di campionato può indirizzare sia la lotta scudetto che quella al quarto posto. Possono farlo i gol di Immobile e di Dzeko. Può farlo la loro voglia di rivalsa.

Ed ecco che il derby d'Italia torna a durare un anno intero e a non limitarsi alla sola sfida fra Inter e Juve. La prima tappa parte proprio dalla Capitale. Passa per Lazio e Roma.

E il derby d'Italia improvvisamente è rivisitato.

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