Sneijder ha già deciso: in Turchia non ci va

«Mi aspetto che la questione finisca, o di qui o di là, ormai le carte sono sul tavolo, si conoscono cifre e ingaggio in maniera pubblica. Vediamo come va».
Andrea Stramaccioni ci spera, Wesley Sneijder sta preparandogli una lunga attesa. L'olandese ha già deciso di non accettare la proposta dei turchi del Galatasaray ma ha intenzione di tirare fino all'ultimo giorno di mercato nella speranza di trovare un ingaggio in Premier league. Anche Massimo Moratti si augura di trovare una soluzione in tempi brevi: «Per noi l'offerta del Galatasaray è interessante, ora è il giocatore che deve dare una risposta». Il direttore sportivo del Galatasaray Bulent Tulun è più che ottimista: «Sneijder ci darà una risposta in tempi brevissimi ma al 99 per cento lo considero già uno dei nostri, la mia esperienza mi porta a dire che questi trasferimenti vanno in porto».
I turchi offrono circa 10 milioni a Moratti e secondo la stampa locale all'olandese sarebbe stato offerto un biennale a otto milioni complessivi. Potrebbero essere più informati. Ma Wes ha confessato al Der Telegraph che a questo punto non sono i soldi dell'ingaggio a frenarlo ma l'idea di andare a giocare in Turchia. Anche se a Instambul gli stanno preparando un'accoglienza straordinaria. Fatih Terim è eccitatissimo all'idea di allenarlo, la squadra è prima in classifica, è qualificata agli ottavi di Champions proprio a spese del Cluji prossimo avversario in Europa league dell'Inter, in giallorosso troverebbe Felipe Melo e Muslera. Non è più neppure un ostacolo il film hot di Yolanthe Cabau che la tifoseria turca ha digerito dopo una iniziale ribellione per una scena spinta della signora Sneijder che incoraggia un giovane in un boschetto. In questi giorni Yolanthe non cinguetta, ha fatto sapere ai suoi fans che è un po' malata, quindi niente notizie fresche. L'unica controindicazione è lo schema che Terim adotta nel Galatasaray, un 4-4-2 con il quale il tecnico ha vinto cinque campionati e che in battuta rende di difficile collocazione l'olandese.
Nel frattempo Wes continua ad allenarsi con il gruppo e a non essere convocato. E il mercato dell'Inter continua a rimanere al palo, anche se nel caso di cessione di Sneijder in tempi utili, non avrà impennate, lo ha ripetuto a chiare lettere Moratti, lo ha ribadito Stramaccioni in conferenza pre Pescara: «Non mi aspetto niente per gennaio, sarà solo un mercato di assestamento. La società ha in piedi diverse e importanti trattative per il primo luglio e non per il 31 gennaio. Per questa sessione stiamo cercando un esterno destro e un centrocampista centrale con caratteristiche diverse dai giocatori che abbiamo già, altrimenti non mi servono».
Schelotto sulla corsia destra ma non Lodi come hanno confermato sia Moratti che Ausilio: «Balotelli? - ha dichiarato il direttore sportivo nerazzurro -. Mario l'ho avuto nelle giovanili, se il City lo mette sul mercato noi valuteremo se usufruire della nostra prelazione, vediamo». Una dichiarazione che apre uno scenario tutto da pesare.