Sostituzioni, rigori e falli di mano: ecco come può cambiare il gioco del calcio

Il gioco del calcio ha subito diversi cambiamenti nel corso degli anni e la recente introduzione del Var o della goal line technology ha segnato una svolta epocale rispetto al passato. Le novità però non sono finite dato che martedì 6 novembre l'Ifab, l'International Football Association Board, prenderà in esame alcune modifiche radicali su tre aspetti di primaria importanza nello svolgimento di una partita. Il tutto si svolgerà a Londra e saranno prese in considerazione della proposte sui calci di rigore, i falli di mano e le sostituzioni. La cosa fondamentale è quella di trovare un metodo comune e oggettivo che non lasci più dubbi sull'interpretazione e sull'applicazione corretta del regolamento.

Per quanto riguarda i penalty, infatti, l'idea che verrà discussa dall'Ifab riguarda il fatto che se il rigorista non dovesse segnare direttamente dagli undici metri, non ci sia più la possibilità per nessun altro di ribadire in rete e si ripartirà con una rimessa dal fondo. Questa novità ha come obiettivo quello di scoraggiare in maniera definitiva l'ingresso in area dei calciatori durante la rincorsa di chi si presenta dagli 11 metri e togliere discrezionalità all'arbitro nell'analizzare l'azione. Un altro punto fondamentale riguarda i falli d mano, con il Comitato consultivo che dovrà chiarire definitivamente il significato dell'avverbio deliberatamente. Sarà esaminata la legge 12 delle Regole del gioco della Fifa, alla voce 'Falli e cattiva condotta', in cui si dice che si assegna una punizione o una penalità se il giocatore 'prende deliberatamente la palla con le mani'.

Infine, l'ultimo punto riguarda le sostituzioni che soprattutto durante le fasi finali di una partita, magari in bilico nel risultato, vede una delle due squadre fare melina e perdere tempo spezzando ritmo e facendo passare i secondi con i cambi. L'Ifab potrebbe introdurre una strategia in grado di velocizzare le sostituzioni e limitarle o abolirle durante i minuti di recupero. I calciatori sostituiti, come accade ogni tanto anche ora, dovranno lasciare il campo dal punto più vicino in cui si trovano senza per forza raggiungere le panchine. Un'altra idea è quella di stoppare il cronometro durante le sostituzioni in modo tale da non permettere le inutili perdite di tempo.

La discussione, come detto, avverrà il 6 novembre e sarà decisa in un senso o nell'altra con un voto a maggioranza del 75%.