Sport

Spettacolare pareggio al Bentegodi. Ma l'Inter di Mancini frena

Al Bentegodi il match delle 12.30 è uno spettacolare 3-3 pieno di emozioni, ma i veneti possono recriminare dopo essersi portati sul 3-1 a metà ripresa

Spettacolare pareggio al Bentegodi. Ma l'Inter di Mancini frena

Un pari che vale quasi una vittoria per l'Inter e una sconfitta per il Verona. Al Bentegodi il match delle 12.30 è uno spettacolare 3-3 pieno di emozioni, ma i veneti possono recriminare dopo essersi portati sul 3-1 a metà ripresa, prima di subire la rimonta firmata Icardi e Perisic. I nerazzurri però costruiscono oltre ai gol almeno altre quattro nitide palle gol, ma il giovane Gollini si supera murando le conclusioni di Eder e Palacio. Con questo pari Mancini, reduce dal successo con il Chievo, si porta a 45 punti, distante una lunghezza dalla Fiorentina terza. Nelle formazioni iniziali Luigi Delneri punta sul 4-4-2, con Luca Toni e Giampaolo Pazzini davanti, mentre nei nerazzurri confermato il 4-3-3 con Palacio, Eder e Icardi. Dopo soli sette minuti occasione per Palacio, che in area piccola calcia addosso a Gollini: dopo un minuto Murillo sigla lo 0-1, anticipando tutti su angolo di Brozovic.

Al 12' pari di Helander, che di testa brucia Handanovic su azione d'angolo. Dopo quattro minuti sorpasso Hellas con Pisano: il terzino ancora di testa trova la rete su punizione calciata da Marrone. L'Inter però, nonostante la prova opaca di Kondogbia, prova a fare gioco e Brozovic sfiora l'incrocio al 22' su filtrante di Icardi. A tredici dal termine si fa vedere il giovane Fares con un tiro-cross velenoso, mentre a 5' dal termine Gollini allontana bene su Icardi. Nella ripresa entra subito Perisic al posto di Melo, ma dopo un paio di spunti di Palacio al 57' arriva il gol di Ionita, sempre di testa, dopo un corner di Marrone. Al 61' l'argentino Icardi firma il 2-3, sfruttando al massimo un cross teso di Perisic. Al 76' Gomez si divora un'occasione enorme, calciando alto tutto solo un rigore in movimento e due minuti dopo arriva la beffa con Perisic, che batte Gollini sul secondo palo dopo il traversone di Palacio. Ma le emozioni non sono finite: a 4' dal termine palo di Gilberto e sul ribaltamento di fronte Icardi di testa gira a lato da ottima posizione.

Verona sempre più ultimo a quota 15 punti, mentre l'Inter può sorridere per la reazione, ma conferma le sue fragilità difensive dopo essere stata quasi un bunker nel girone d'anata.

Commenti