Squadra giapponese in gran forma per idee e tecnologie

Massimo MambrettiI nove marchi di caratura globale giapponesi si portano al Salone di Ginevra tante novità. Partiamo da Toyota che mostra la versione definitiva dell'inedito Suv di taglia compatta. Si chiama C-Hr e deriva dai prototipi che, in vari step formali, ne hanno annunciato l'avvento. Questo modello si basa sull'architettura modulare portata alla ribalta dalla Prius, alla quale idealmente si lega per il fatto che sarà offerto anch'esso in una versione ibrida. Inoltre, propone il Proace Verso che nasce dalla collaborazione con il gruppo francese Psa ed è, quindi, il gemello-diverso di Citroën SpaceTourer e Peugeot Traveller. Lexus, marchio di lusso del Gruppo Toyota, a Ginevra svela invece la versione ibrida della coupé Lc presentata a gennaio a Detroit, ovvero la 500h spinta dalla tecnologia Multi Stage Hybrid System, e la show-car Lf-Fc. È una grossa berlina equipaggiata con un sistema propulsivo a celle combustibile, in sostanza a idrogeno.Nissan, invece, prosegue il discorso legato alla mobilità elettrica e all'implementazione della guida autonoma senza, però, distogliere lo sguardo dalla grande serie dove colloca le versioni Premium Concept di Qasqhai e X-Trail. Catalizzano, però, l'attenzione la show-car elettrica Ids (Intelligent Drive System), che vanta un'autonomia di 550 chilometri e offre anche la visione della mobilità del futuro da parte di Nissan e lo sviluppo della guida autonoma, nonché come si potrebbero integrare le auto con le infrastrutture e le reti energetiche. Da Infiniti, marchio di prestigio non solo di Nissan ma anche dell'Alleanza che essa forma con Renault, ecco la Qx30 in anteprima europea, ossia la versione in stile allroad della recentissima berlina di taglia media Q30, e il restyling della Q50 nonché la Q60 Coupé. Sarà offerta in versioni a trazione anteriore o integrale e con motori che sviluppano potenze tra 208 e 400 cv.Honda ripete l'operazione fatta già in passato di anticipare sulle sponde del lago Lemano una nuova generazione del suo bestseller globale, ovvero la Civic. La missione è affidata a una show-car che mostra, in maniera piuttosto fedele, quale sarà l'aspetto della versione Hatchback, quindi con carrozzeria a due volumi. Un modello che sarà prodotto unicamente in Europa, a Swindon, nel Regno Unito, e al quale saranno riservati anche inediti motori turbo a benzina di 1 e di 1.5 litri.Ma sullo stand Honda fanno bella mostra anche altri recentissimi modelli che, però, in Europa non si sono ancora visti: come la supercar ibrida Nsx e la berlina Clarity Fuel Cell, quindi con un sistema propulsivo basato sull'utilizzo dell'idrogeno. Mazda porta a Ginevra come emblema delle sue prossime mosse la Rx-Vision, seducente concept che ha debuttato sul finire dello scorso anno al Salone di Tokyio. La Rx-Vision sintetizza la filosofia da cui scaturiranno prossimi modelli tanto per quello che concerne lo stile quanto per quello che riguarda la propulsione, poiché riporta alla ribalta un motore rotativo.L'altra novità Mazda è un'inedita versione della sua berlina di taglia media, ovvero la 3, che è frutto dell'adozione del recentissimo turbodiesel di 1.5 litri.La grande novità di casa Suzuki è la Baleno, che è una delle venti nuove vetture che la Casa lancerà entro il 2020. Si tratta di una berlina di taglia compatta, che arriva ora in Europa dopo il debutto avvenuto in India qualche mese fa. Si basa su un'inedita piattaforma modulare e, oltre che con un unità turbo a iniezione diretta di benzina da 1 litro e un motore a benzina di 1.2 litri della serie Boosterjet, sarà proposta anche con un sistema propulsivo ibrido.Mitsubishi conferma anche a questa rassegna la sua passione per Suv e crossover. Infatti, espone la show-car eX-concept a propulsione elettrica che prefigura una proposta di taglia compatta e due inedite interpretazioni del pick-up L200 e di Asx. Quest'ultima, tra l'altro, arriva in Europa sotto gli effetti di un leggero maquillage.

Infine, eccoci a Subaru sul cui stand sfilano il Forester edizione 2016 e la Xv Concept, che preannuncia un futuro crossover di taglia media.