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Inter inchiodata sul pari anche dal St. Etienne

Squadra senza idee e tanta noia. Napoli ko: i tifosi assaltano il pullman

Il difensore dell'Inter Ibrahima Mbaye contro Franck Tabanou (Saint Etienne)
Il difensore dell'Inter Ibrahima Mbaye contro Franck Tabanou (Saint Etienne)

Milano. C'era questa pratica da sbrigare del terzo turno della fase a gironi di Europa league. In una giornata come quella di ieri contava poco più di zero. Thohir è arrivato allo stadio con buon anticipo, al suo fianco Bolinbroke e Zanetti; Moratti ovviamente non si è visto. Al Meazza una inutile rappresentazione di calcio, fischiato Mazzarri, ma poca roba, una bandiera del Nizza in curva Nord, tutto il terzo anello della Sud stipato da francesi, che prima di arrivare allo stadio hanno messo sottosopra mezza Milano, devastando tre convogli del metro.

L'Inter ha trotterellato, il St Etienne è poco, Mazzarri mercoledì in conferenza aveva fatto fatica a non dirlo. Un paio di accelerazioni di Guarin, un destro di Icardi nella parte alta del primo anello, un altro di Kuzmanovic, l'intervento più difficile è toccato a Carrizo che ha messo sopra la traversa una punizione di Tabanou. Una coppa minore deve almeno vivere di emozioni, magari più squadre ma eliminazione diretta, altrimenti ci sono 90' dove è consentito piangere, ma c'è gente che ha pagato un biglietto. Mazzarri a un certo punto si è spaventato, prima ha inserito Hernanes, poi Palacio mentre il St Etienne guadagnava campo. Odore di fischi. Non si è vista la reazione di domenica, i rincalzi non hanno dato niente, per Mazzarri nessuna indicazione, resta inviolata la porta dopo tre turni. L'Inter è questa, con o senza Moratti.

Sugli altri campi vincono senza problemi la Fiorentina che ipoteca il passaggio del turno a Salonicco e il Toro in casa con l'Hjk Helsinki. Cade ancora il Napoli, l'altra grande malata del momento, reduce dal 2-2 proprio con l'Inter. Ampio il turnover applicato da Benitez che cambia ben otto uomini su undici rispetto a domenica. Primo tempo equilibrato, palle-gol sciupate da Mertens e De Guzman. Il Napoli conferma i problemi in difesa e lo Young Boys ne approfitta. E all'uscita i tifosi azzurri assaltano il pullman della squadra con spranghe e bastoni insultando Benitez.

Una serata proprio da dimenticare.

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