Sport

Strade bianche, Alaphilippe vince da campione vero Nibali anonimo

Pier Augusto Stagi

Vincere al primo colpo non è cosa per tutti. Sono cose che in genere riescono ai fuoriclasse, e il francese Julian Alaphilippe va considerato tale. Il 27enne corridore transalpino, vincitore di una Freccia Vallone e secondo ad una Liegi e un Lombardia, oltre che terzo ad una Sanremo, ha vinto ieri le Strade Bianche, che il transalpino correva per la prima volta in carriera.

Il portacolori della Deceuninck-Quick Step ha gettato le basi verso un successo pieno e meritato sulle dure rampe di via Santa Caterina, quando ha risposto con grande tempismo e altrettanta facilità all'affondo portato dal danese Jakob Fuglsang, il quale sapendo di essere battuto allo sprint, a disperatamente cercato di anticipare l'azione. Per il francese si tratta del quarto successo stagionale dopo le due tappe vinte alla Vuelta San Juan in Argentina e una tappa al Giro di Colombia. Terzo posto, come lo scorso anno, invece, per il belga Wout Van Aert. Grande protagonista il nostro Diego Rosa, in fuga per tre quarti di gara. Prova senza lode e senza infamia per il nostro Vincenzo Nibali.

«È incredibile che abbia vinto la Strade Bianche alla mia prima partecipazione ha commentato a caldo il transalpino - La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro nel proteggermi. Fuglsang è stato fortissimo, ma io non ho sbagliato niente. Cosa voglio fare nelle prossime corse? Quello che cerco sempre di fare: vincere». La corsa riservata alle donne è invece finita all'olandese Annemiek Van Vleuten. L'atleta della Mitchelton Scott, vincitrice del Giro Rosa e de La Course 2018, ha lanciato l'attacco decisivo sull'ultimo settore di sterrato e al traguardo ha preceduto la biker danese Annika Langvad e la polacca Katarzyna Niewiadoma.

Ottimo quarto posto per la campionessa europea Marta Bastianelli.

Commenti