Brasile 2014

Suarez accende i fuochi "Italia stanca e scarsa dietro"

Vigilia di Italia e Uruguay e Suarez inizia ad attaccare. Per il bomber dei Reds difesa azzurra non all'altezza

Suarez, minaccia numero uno per gli Azzurri
Suarez, minaccia numero uno per gli Azzurri

La vigilia di quello che è, a tutti gli effetti, un match da "dentro e fuori" per entrambe le compagini, ovvero Italia-Uruguay, viene acceso da uno tra i sicuri protagonisti, ovvero Luis Suarez.

Il giocatore, rientrato in campo nel match con gli Inglesi dopo l'operazione al menisco effettuata a pochi giorni dall'avvio del torneo, intervento che rischiava di tenerlo fuori da Brasile 2014, con la sua doppietta ha rianimato una "Celeste" che sembrava allo sbando e spedito all'inferno l'Inghilterra. Ora ha tutta l'intenzione di riservare lo stesso trattamento ai ragazzi di Prandelli. Tuttavia, da attaccante consumato, pur essendo ancora molto giovane, ha cominciato ad attaccare i nostri difensori ancora prima del fischio di inizio.

L'attaccante del Liverpool (ma secondo voci di mercato in procinto di passare alla corte di Ancelotti) ha, infatti, lanciato alcune bordate contro la Nazionale di Prandelli. Raggiunto al telefono da Maradona, che lo ha descritto come uno dei tre migliori al Mondo nel suo ruolo, il fiore all'occhiello della selezione di Tabarez ha dichiarato che l'Uruguay dovrà approfittare della stanchezza accumulata dall'Italia nel corso dei primi due impegni. Quindi ha spronato i suoi compagni, mettendo l'accento sul fatto che se è vero che la compagine azzurra ha poche rivali in quanto a qualità dalla zona mediana in su, è altrettanto palese che vi sono delle carenze nel reparto arretrato e che proprio di questo bisognerà saper approfittare. Suarez per esprimere questi concetti ha fatto un paragone con la nazionale di Hodgson, asserendo che l'Italia ha molti punti in comune con la nazionale dei "Tre leoni", eliminata, guarda caso, proprio da una sua doppietta.

La punta dei Reds ha, infine, voluto rammentarci che alcuni di coloro che fanno parte della rosa della "Celeste" giocano o hanno giocato in Italia. Questo, a suo dire, dovrebbe agevolare il compito suo e dei suoi compagni, perché la conoscenza accumulata sui nostri giocatori dovrebbe tornare utile per riuscire a capire come metterci in difficoltà e batterci. Sicuramente tali provocatorie esternazioni non giungono per caso e sono state fatte per accendere la sfida, ma quel che è certo è che se domani la qualificazione dovesse essere conquistata da Buffon e compagni, si confermerebbe la tradizione che vuole Suarez molto sfortunato nei confronti con la nostra Nazionale o, a livello di club, con squadre nostrane.

Infatti il bomber ha finora realizzato due solo goal, uno a livello di club ed uno nella "Confederation Cup 2013" ed è sempre uscito sconfitto.

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