Sport

Tanta Italia nei finalisti: 12 tra campo e panchina

C'è tanta Italia, finalmente, nella prima lista di candidati al Pallone d'Oro: il totale è di 53, con 6 azzurri e altrettanti allenatori. Fra i preselezionati dalla Fifa troviamo Balotelli, Buffon, De Rossi, Di Natale, Marchisio e Pirlo, solo la Spagna ha più calciatori (10) grazie al 4-0 nella finale europea; 6 nomination anche per il Brasile, 4 per Germania e Argentina.
A fine mese il magazine France Football pubblicherà i 23 votabili da ct, capitani e giornalisti delle 209 nazioni: Pirlo e Buffon hanno grandi chance di essere tra i finalisti, buone possibilità anche per Balotelli, meno per gli altri tre. Assieme a Toni, il portiere era stato l'ultimo italiano inserito nella lista corta, nel 2008 prese 5 voti.
Il 30 novembre, a San Paolo del Brasile, il sorteggio della Confederations Cup, con la notifica dei 3 finalisti, favoriti Messi (all'inseguimento del record di 4 affermazioni di fila), Ronaldo e Iniesta. Nel «Pallone d'oro Uefa», assegnato a Montecarlo, Pirlo è stato quarto, se l'Italia avesse vinto la finale di Kiev l'avrebbe soffiato a Iniesta, ora spera di rientrare nella triade, ma deve guardarsi pure da Falcao (Atl. Madrid), Drogba (ex Chelsea) e Casillas (Real).
Il vincitore sarà proclamato il 7 gennaio a Zurigo: l'ultimo azzurro insignito fu Fabio Cannavaro, dopo Baggio, Rossi, Rivera e l'oriundo argentino Sivori, per l'Italia anche 9 secondi posti e 2 terzi. Totò Di Natale è appagato dalla preselezione: «Una grande soddisfazione e un onore - dice il capitano dell'Udinese -, già assaporati nel 2011, a 34 anni. Io voterei Ronaldo».
Il premio per l'allenatore è appena alla terza edizione, fra i candidati Di Matteo, Guidolin, Mancini, Mazzarri, Prandelli e Spalletti: Conte è stato escluso per la squalifica. La sorpresa è Guidolin: «Grazie allo straordinario gruppo dell'Udinese nell'ultimo biennio.

Qui esprimo le mie idee magnificamente».

Commenti