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Triste, solitario y final: ora Higuain non lo vuole più nessuno

Da campione pluricelebrato a "bidone" che non vuole più nessuno. Dopo essere stato acquistato dalla Juventus per 94 milioni di euro, Gonzalo Higuain ha fallito prima al Milan e poi al Chelsea

Triste, solitario y final: ora Higuain non lo vuole più nessuno

Sono passati meno di tre anni dal 15 maggio 2016, quando Gonzalo Higuain segnava al Frosinone il gol numero 36 della sua straordinaria stagione con la maglia del Napoli. Da allora, però, ne è passata di acqua sotto i ponti. Prima il trasferimento da quasi 100 milioni di euro alla Juventus, poi il suo passaggio al Milan e quindi al Chelsea dell'amico e mentore Maurizio Sarri, con la speranza di farlo tornare a essere l'attaccante implacabile di un tempo. Ma non c'è stato niente da fare. Da quando i rossoneri lo hanno scaricato in Inghilterra senza troppi complimenti, il Pipita ha segnato appena tre gol di cui due all'Huddersfield e uno al Fulham, squadre che occupano gli ultimi due posti della Premier e rassegnate ormai a una triste e inevitabile relegation in Championship.

Come triste è lo stesso Gonzalo Higuain, incapace di ritrovare il sorriso nonostante lo stipendio principesco che, puntualmente, gli versa la società proprietaria del suo cartellino: la Juventus. L'estate scorsa la Vecchia Signora è stata furba a rifilarlo al Milan nell'affare che ha riportato Leo Bonucci in bianconero. Ma a Gattuso e Leonardo sono bastati pochi mesi per capire di trovarsi davanti un lontano parente del campione ammirato con le maglie di Real Madrid e Napoli. I sei gol segnati nel girone di andata non sono bastati al vecchio leone per conquistare la fiducia del Milan che, sfidando la diffidenza di tifosi e addetti ai lavori, lo ha sostituito con il polacco Kris Piatek. Già, ma dove mandare Higuain? Al Chelsea, ovviamente, dove il centravanti argentino ha ritrovato il suo mentore Maurizio Sarri, colui che meglio di tutti ha saputo sfruttare le sue doti di bomber implacabile.

A 32 anni suonati Higuain ha smarrito la via del gol. E quando c'è da tirare fuori gli artigli, il vecchio leone non accetta la sfida. Come nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester City, persa ai rigori dopo che Gonzalo si è rifiutato di andare sul dischetto. Una paura di sbagliare che non è andata giù ai tifosi del Chelsea, la maggior parte dei quali si chiedono con che coraggio Sarri preferisca Higuain a Giroud, terzo marcatore di sempre della storia della nazionale francese e lui sì, vero cuor di leone. Come detto, in sette presenze da titolare in Premier League con la maglia dei blues, l'ex attaccante della Juventus ha messo a segno appena tre reti. Troppo poche per far pensare che il Chelsea lo possa riscattare a fine stagione, condannandolo inevitabilmente a un mesto ritorno in bianconero. Non c'è spazio per il Pipita, chiuso da sua maestà Cristiano Ronaldo e dall'emergente Moise Kean.

Un bel problema per lui e per la Juventus, che nel 2016 gli ha fatto firmare un contratto quinquennale da 9,5 milioni netti a stagione, 19 lordi da moltiplicare per le due stagioni in cui sarà ancora vincolato alla Vecchia Signora, visto che il contratto gli scadrà solo nel 2021. Si tratta di quasi 40 milioni che il presidente bianconero Andrea Agnelli non vorrebbe spendere. A giugno la Juve dovrà fare i conti con la grana Higuain. Bisognerà trovargli una sistemazione. Forse alla Roma, che vuole affidare la panchina giallorossa a Sarri. L'ex tecnico del Napoli potrebbe portarsi dietro il vecchio leone ferito. Ancora una volta.

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