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Van Basten dice "Sieg Heil" in tv, Olanda sotto choc

Scandalo nei Paesi Bassi per l'espressione "Sieg Heil", il saluto ad Adolf Hitler, che l'ex calciatore del Milan si è lasciato scappare durante una trasmissione della tv olandese Fox Sports NL. Lui: "Chiedo scusa, era solo uno scherzo"

Van Basten dice "Sieg Heil" in tv, Olanda sotto choc

Clamorosa gaffe di Marco Van Basten. L'ex calciatore del Milan, durante una trasmissione dell'emittente televisiva olandese Fox Sports NL, si è lasciato sfuggire l'espressione "Sieg Heil", nota come saluto ad Adolf Hitler.

Cosa è successo

Van Basten, opinionista di Fox Sports NL, si trovava in studio per commentare in qualità di opinionista la partita di Eredivisie - la Serie A olandese - tra Ajax e Heracles, match terminato 4-1 per i padroni di casa. Al termine della gara, l'inviato allo stadio ha ricevuto la linea per intervistare il tecnico tedesco della squadra ospite, Frank Wormuth, parlandogli nella sua lingua. Quando i due si sono salutati Van Basten, pensando di non essere più in diretta o che la sua voce potesse essere ascoltata solo dall'inviato, ha detto "Sieg Heil". Ma il microfono era aperto. E tutta l'Olanda ha sentito quella frase.

Inevitabilmente, sul tre volte Pallone d'Oro si è alzato un polverone mediatico. Soprattutto per il fatto che questo week-end, come spiega anche Fox Sports Italia, la giornata di campionato della Eredivisie era dedicata alla lotta contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. Insomma, non poteva esserci momento peggiore per una gaffe del genere.

Nello studio è calato il gelo, mentre sui social è montata l'indignazione. Infatti, bisogna considerare che l'Olanda stato tra i Paesi più devastati dall'aggressione nazista durante la seconda guerra mondiale. E infatti ancora oggi, a più di 70 anni di distanza, rimane molto forte il sentimento anti-tedesco.

Van Basten: "Era uno scherzo, ma mi scuso"

Qualche minuto dopo lo scivolone, Van Basten si è giustificato così: "Non era mia intenzione scioccare nessuno, ci mancherebbe. Volevo soltanto scherzare sul tedesco di Hans (l'inviato, ndr). La mia è stata solo una battuta infelice e me ne scuso". Ma i responsabili dell'edizione olandese di Fox Sports, comprensibilmente, non l'hanno presa bene: "Quella di Marco è stata un'osservazione inappropriata. Non solo oggi che volevamo mandare un segnale contro il razzismo e le discriminazioni, lo sarebbe stata sempre". Dunque non è escluso che il management della tv possa prendere qualche provvedimento nei confronti dell'ex giocatore del Milan. La cui vicenda ricorda in parte quella di Paolo Di Canio, sospeso da Sky dopo avere esibito un tatuaggio di stampo fascista.

Di Canio, ex calciatore della Lazio e grande esperto di calcio inglese, era stato "riabilitato" quattro mesi dopo.

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