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Viste da lei

Dimenticate tutti i luoghi comuni legati al binomio «donne motori». Cancellate dalla mente le espressioni sessiste, i commenti provocatori, le chiacchiere da bar.

Sono passati i tempi in cui si diffidava di una donna al volante, con battute sarcastiche al seguito. Oggi, le donne di motori se ne intendono, ne capiscono e si interessano.

Anche perché, a guidare in città, sono soprattutto loro: portano i figli a scuola, si occupano della spesa, fanno le commissioni per la famiglia. Solitamente guidano city-car o piccoli Suv per districarsi nel traffico e parcheggiare con facilità. Le dimensioni sono un'autentica ossessione per chi ha bisogno di circolare nelle zone centrali delle città, già ricche di divieti di ogni genere. Le donne e i motori hanno raggiunto un punto d'intesa magnifico, facendo della guida disinvolta e anche un po' sfrontata, uno stile di vita, un comportamento diffuso e quasi accettato. E i costruttori sono molto attenti alle necessità femminili. Basti pensare all'abitacolo, oramai diventato un salottino dove, nell'attesa al semaforo, ci si può pure permettere un colpo di trucco. Ma sono cambiati anche i messaggi delle Case: meno focalizzati sulle prestazioni, sempre più sul comfort e sui sistemi di sicurezza. I più evoluti li vedremo all'imminente Salone di Ginevra. Ma quali saranno le vetture più adatte al pubblico femminile?

Chi predilige dimensioni compatte e guida rialzata potrà apprezzare la nuova Ford Ka+ active, un piccolo crossover, confortevole all'interno e ricco di contenuti tecnologici.

Chi, invece, cerca un'auto a zero emissioni, tra le tante proposte potrà ammirare la Kona Electric, la versione green del Suv compatto di casa Hyundai, che promette fino a 500 chilometri di autonomia, e la Nissan Leaf che ora si guida con un pedale solo. L'altro c'è, ma si utilizza nei casi di emergenza. A Ginevra si potrà fare un salto nel passato con l'allestimento più grintoso della mitica Fiat Tipo che compie 30 anni. E ci sarà anche tempo per sognare con l'ultimo gioiello della Ferrari, la 488 Pista; le prestazioni spaventose della Porsche 911 Gt3 Rs; l'esclusività della Aston Martin Vantage o della Db11 Volante.

Si sognerà, e c'è da giurarci, anche con la McLaren Senna, l'hypercar che porta il nome del grande pilota brasiliano.

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