Volkswagen Alltrack, «maggiorata» e 4x4

Monaco di Baviera «Versatile, robusta e all'avanguardia: un crossover a metà strada tra una station wagon e un Suv». Volkswagen sintetizza così la nuova Passat Alltrack 4Motion, figlia di una passione per la trazione integrale permanente che in Vw è sbocciata negli Anni '80 con la prima Syncro. Oggi, mentre Suv e crossover sono sempre più difficili da distinguere, mettersi al volante di Alltrack, rigorosamente 4x4, significa uscire dal branco con una scelta intelligente, razionale e sobria. E anche premium (non soltanto per il listino che parte da 39mila euro), perché da tempo Volkswagen non maschera più le ambizioni di far parte di questa fascia elitaria, un obiettivo centrato anche con la Alltrack, costruita e rifinita con precisione millimetrica, ricca di tecnologie come il virtual cockpit (un optional al quale non si deve rinunciare) ed equipaggiata di motori (Euro 6) e trasmissioni al top per prestazioni e consumi.Modello di nicchia, utile ad ampliare una gamma già molto vasta, questa nuova versione di Passat ha le stesse dimensioni della Variant dalla quale deriva: lunga 4,77 metri e larga 1,83,si differenzia per l'altezza che sale a 1,50 m, un dato che conferma la sua natura di Sw spaziosa, comodissima per 5 adulti e con un vano bagagli che non soffre della presenza della trazione integrale (il volume di carico può variare da 639 a 1.769 litri), merito anche del passo di 2,79 m che influisce sulla dinamicità della linea. Esternamente , Passat Alltrack si distingue ulteriormente dalla Variant per la maggiore altezza da terra, per i grandi paraurti che arrivano a proteggere il sottoscocca e per i passaruota maggiorati, un insieme di particolari che evidenziano la predisposizione all'off-road. La trazione integrale permanente 4Motion, con frizione Haldex, non altera in alcun modo il comfort sull'asfalto, perché in condizioni di marcia normali la coppia è inviata soltanto alle ruote anteriori.In Italia, Passat Alltrack è proposta soltanto con motori turbodiesel, tre versioni realizzate sulla base del 2.0 Tdi con potenze di 150, 190 e 240 cv, cambio manuale per la prima e automatico a doppia frizione Dsg, a 6 e 7 rapporti, per le due più potenti.

A tutti i propulsori è abbinato un solo livello di allestimento, specifico per questa versione, realizzato partendo dal ricco Highline offerto per la Variant.PEv