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Wimbledon, Fognini eliminato al terzo turno: perde la testa contro gli organizzatori

Brutta sconfitta per Fabio Fognini sconfitto in tre set da Sandgren, durante il secondo set il ligure si sfoga contro gli organizzatori del torneo

Wimbledon, Fognini eliminato al terzo turno: perde la testa contro gli organizzatori

Fabio Fognini esce al terzo turno di Wimbledon eliminato dall'americano Tennys Sandgren con il punteggio di 6-3 7-6 6-2.

Una sconfitta inaspettata per Fognini, dopo le due battaglie vinte contro Tiafoe e Fucsovics: il tennista ligure cede al passo al redivivo Sandgren, grande sorpresa agli Australian Open 2018 quando raggiunse i quarti di finale ma mai più espressosi a quei livelli e attualmente numero 94 del ranking Atp.

La classica giornata no per il tennista ligure che riesce ad esprimere il suo talento soltanto ad intermittenza. Sandgren dal suo canto gioca con grande fiducia e libera i suoi colpi ogni volta che può. L'americano scappa avanti già di un break all'avvio del primo set, ripreso subito dall'azzurro. Sandgren si ripete nell'ottavo game e si aggiudica il primo parziale 6-3. Il secondo set è la svolta del match, Fognini perde la testa e si lascia andare ad uno dei suoi soliti sfoghi. Ma ecco cosa accade Sandgren chiama il challenge sul 40-0 per l'azzurro che serve per il 3-2, Fognini si innervosisce e comincia il proprio sfogo contro il campo 14, scelta dell'organizzazione che non ha digerito: "È giusto giocare qua? Maledetti inglesi, guarda. Maledetti. Scoppiasse una bomba in questo circolo. Una bomba deve scoppiare qua". Ora rischia una pesante sanzione. Il set prosegue fino ad un interminabile tie break e Fogna spreca ben quattro set point prima di capitolare 14-12. Troppo difficile pensare ad una rimonta dopo le fatiche accumulate nei primi due turni, Sandgren prende il break e va 4-2 e non trema al servizio chiudendo il match 6-3. Grande rammarico per Fognini che cede ad un avversario tutto sommato abbordabile. A fine partita arriva la risposta chi gli chiedeva un commento sulle sue imprecazioni: "Se qualcuno si è offeso chiedo scusa, ma non ho altro da aggiungere". Resta a questo punto soltanto un altro italiano in gioco, Matteo Berrettini ora in campo contro l'argentino Schwartzman.

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